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Perdutamente

Regia di Jean Negulesco vedi scheda film

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La recensione su Perdutamente

di marco bi
8 stelle

trama difficile da prendere sul serio oggi. Humoresque (titolo originale) è una forma musicale diffusa nel XIX secolo che, priva di regole, vuole rappresentare un ‘umore’ spiritoso e spontaneo, vivace e romantico. Nel 1946 (anno d’uscita) c’era la guerra, le signore andavano al cinema per evadere dai problemi...

Jean Negulesco, coinvolgente e convincente regista americano (anche pittore e scenografo), passando disinvoltamente da un genere all’altro ci ha lasciato diversi bei film, vedi la commedia ‘Come sposare un milionario’, il musical ‘Papà gambalunga’, la pellicola sulla guerra ‘... e la vita continua’ ma anche gialli e soprattutto melodrammi come questa storia d’amore impossibile (pur essendo uno dei suoi primi film forse è anche il suo migliore) con tanti momenti magistrali come il finale in soggettiva - da non rivelare.

 

Una ricca signora sposata (Joan Crawford) incapace di resistere al disperato amore per un ambizioso violinista di umili origini (John Garfiel), conscia di possedere la capacità di distruggere tutto ciò che tocca, decide di sacrificarsi e di lasciarlo alla sua carriera di concertista... trama difficile da prendere sul serio oggi. Humoresque (titolo originale) è una forma musicale diffusa nel XIX secolo che, priva di regole, vuole rappresentare un ‘umore’ spiritoso e spontaneo, vivace e romantico. Nel 1946 (anno d’uscita) c’era la guerra, le signore andavano al cinema per evadere dai problemi e questo film ha assolto molto bene tale compito!

 

Gli attori di ‘Perdutamente’ sono straordinari.

 

Joan Crawford, che ricordiamo soprattutto per i film ‘Donne’, ‘Johnny Guitar’ e ‘Che fine ha fatto Baby Jane’, ex commessa e cameriera poi diventata la fenomenale attrice che aveva appena preso l’unico Oscar della sua carriera per ‘Il Romanzo di Mildred’ ed era tornata alla grande dopo un po’ d’oblio, interpreta la solita sensibile ricca donna di classe dal passato ambiguo, sofferente, scontenta, votata ad una vita tragica (aiutata anche dalla doppiatrice italiana Tina Lattanzi che ci mette del suo!). John Garfiel talentuoso leggendario attore, precursore dei ribelli anni ’50 (Marlon Brando e James Dean su tutti), nato da genitori ucraini in uno dei quartieri più poveri di New York, scoprì in galera di essere portato per la recitazione. Morì a soli 39 anni per un attacco cardiaco (ma aveva bevuto molto). Indimenticabile anche nei film ‘Il postino suona sempre due volte’ e ‘Anima e corpo’ dove interpreta un pugile. Voglio ricordare anche Oscar Levant, l’ottimo caratterista interprete di tanti film nella parte del bravo pianista e amico fidato sempre con la sigaretta in bocca e la battuta fulminante.

 

Tanta e bella è la musica di Franz Waxman (ma a tratti estenuante), il violino è suonato da Isaac Stern. Ovviamente non è Garfield che suona nel film, lui ci mette la faccia e dietro ci sono due violinisti nascosti uno muove l’arco mentre l’altro pizzica le corde!

 

 

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