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War Machine

Regia di David Michôd vedi scheda film

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La recensione su War Machine

di angelopanzacchi
4 stelle

"War Machine," diretto da David Michôd e prodotto e interpretato da Brad Pitt, è un film che aspira a esplorare il complesso e spesso paradossale mondo della guerra moderna, ma finisce per perdersi in una rappresentazione frammentaria e poco incisiva. Basato sul libro "The Operators" di Michael Hastings, il film segue il generale a quattro stelle Glen McMahon (Brad Pitt), incaricato di risolvere l'intricata situazione in Afghanistan, solo per trovarsi intrappolato in un ginepraio politico e militare.

Il film tenta di essere una satira delle guerre moderne, mettendo in luce le assurdità e le contraddizioni delle missioni militari contemporanee. Tuttavia, la critica appare debole e superficiale. La denuncia della politica americana, così come dell'industria bellica, è appena accennata, risultando in una presa in giro che sembra voler mantenere un tono diplomatico e innocuo. La centralità del personaggio di Brad Pitt, ritratto come un generale eccentrico e patetico, soffoca il film, rendendo la narrazione monotona e priva di dinamismo.

La performance di Pitt, caratterizzata da tic e gesti esagerati, si trasforma presto in una caricatura snervante, mentre il resto del cast di supporto, che include attori del calibro di Tilda Swinton e Ben Kingsley, rimane relegato ai margini. Swinton appare in una sola scena e Kingsley interpreta una versione ridicola del presidente Karzai, evidenziando ulteriormente la mancanza di profondità del film.

Il ritmo del film è lento e pesante, aggravato da una sceneggiatura che spesso si perde in digressioni inutili e noiose. Le scene di combattimento sono scarse e poco incisive, mancando l'opportunità di fornire un contrasto visivo che avrebbe potuto arricchire la narrazione. La voce narrante, persistente e a tratti ridondante, aggiunge confusione piuttosto che chiarire il messaggio del film.

Nonostante qualche momento di acuta osservazione sulle assurdità della guerra, "War Machine" non riesce a mantenere una coerenza tonale, oscillando tra commedia e dramma senza mai trovare un equilibrio convincente. L'intento di smitizzare la figura del generale americano e criticare la politica bellica americana rimane superficiale e inefficace.

In conclusione, "War Machine" è un film che, pur partendo da buone intenzioni, fallisce nel realizzare una satira tagliente e una critica incisiva. La performance eccessiva di Brad Pitt e una sceneggiatura discontinua ne fanno un'opera che delude le aspettative, risultando posticcia nonostante una confezione esteticamente curata.

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