Un generale graduato, dalla reputazione letale e impeccabile, è determinato a vincere la guerra "impossibile" in Afghanistan con un approccio radicalmente nuovo. Insieme al suo staff eterogeneo di comandanti e consulenti, si muove tra le delicate alleanze internazionali, le richieste di forze di supporto, le battaglie politiche a Washington e il vorace appetito dei mass media.
Note
Feroce satira sulla guerra ispirata alla figura del generale Stanley McChrystal, la cui reputazione di soldato letale e impeccabile viene rimessa in discussione dal ritratto scritto dal giornalista Michael Hastings per la rivista Rolling Stone.
Dopo l'ottimo Animal Kingdom, David Michod prova di nuovo a stupire il grende pubblico, peccato che il suo alla fine sia un film non riuscito e che si pone come un piccolo fallimento.
il film scritto e diretto da David Michôd è una satira antimilitarista tragicomica, l'interpretazione super caricaturale di Pitt secondo me è notevole soprattutto a livello di scrittura mentre la regia la reputo troppo scolastica e probabilmente il film poteva essere accorciato di una decina di minuti; comunque operazione riuscita
Il film è lento, il titolo trae in inganno, la macchina da guerra non è il generale protagonista, che risulta patetico e noioso nel suo Ego smisurato e maldissimulato, ma è la politica americana, che è praticamente in stato di guerra permanente ...
Oltre a raccontarle in tutto il loro dramma fisico e morale, il cinema si è spesso cimentato sulle tematiche belliche per metterle alla berlina. Ora, come per tanti argomenti ben più leggeri, anche le guerre moderne hanno cambiato pelle e si prestano maggiormente a essere prese di mira, per errori di valutazione, superficialità e interessi doppiogiochisti (o dettati da… leggi tutto
War Machine è un film grottesco, sopra le righe, e a mio parere molto utile. A un certo punto la voce fuori campo (il giornalista di Rolling Stone) dice: “Le guerre non le fanno le nazioni e gli eserciti, ma gli uomini”. Interpretata alla John Wayne, la frase suonerebbe come una sparata da Veri Eroi ma se presa letteralmente, nel senso che intende dargli la pellicola,… leggi tutto
Il film prodotto ed interpretato da Bred Pitt è troppo incentrato su di lui, cioè sul generale a 4 stelle posto al comando delle truppe in Afganistan, che viene dall’attore rappresentato a metà tra il semiserio, il faceto, l’ironico, il sardonico, accompagnato da una parvenza di denuncia antimilitarista ed antigovernativa nei confronti della politica USA, troppo… leggi tutto
"War Machine," diretto da David Michôd e prodotto e interpretato da Brad Pitt, è un film che aspira a esplorare il complesso e spesso paradossale mondo della guerra moderna, ma finisce per perdersi in una rappresentazione frammentaria e poco incisiva. Basato sul libro "The Operators" di Michael Hastings, il film segue il generale a quattro stelle Glen McMahon (Brad Pitt), incaricato…
Molti anni dopo l'inizio della campagna statunitense in Afghanistan, un generale dalla fama di "uomo d'acciaio", turbato dalle lungaggini delle operazioni sul territorio, matura la volontà di compiere un'impresa che rimarrà nella storia, "domando" un'intera provincia ribelle. Per questo migliora le relazioni con le autoritàò afghane, compreso il presidente Karzai ed…
E' oggetto di discussioni, anche aspre, e di polemiche varie, la "fuoriuscita" dei film prodotti da reti televisive moderne, come Netflix o Amazon: vedi l'ultimo festival di Cannes, ove in molti hanno vivamente protestato sulla presentazione di "Okja", ritenendo ingiusto che un lavoro realizzato per la diffusione via Rete fosse in concorso come gli altri film. Pur ammettendo delle ragioni di…
L’arte della guerra, e l’incapacità di vivere una vita privata quando questa sembra non avere proprio più alcuna ragione di esistere.
Il valoroso, affidabile ed impegnatissimo generale Stanley McChrystal è impegnato in missione in Afghanistan come capo delle squadre statunitensi, accorse in massa in Medioriente per fronteggiare la minaccia anti occidentale…
Classificare ma anche valutare questo nuovo lavoro del regista Australiano David Michod, già autore di un ottimo film quale è Animal Kingdom "il suo miglior lavoro sino ad ora", non è cosa tanto semplice, in primo luogo per il semplice fatto, che War Machine non è il tipico film di guerra che escono di frequente in sala mettete ad esempio La…
Cast stellare, specialmente per il tipo di produzione, argomento impegnativo e stile irrispettoso. Peccato che: il cast stellare sembra fine a se stesso; l'argomenti impegnativo, arricchito da una trama interessante, viene svilito da un ritmo inesistente; lo stile irrispettoso disorienta specialmente nella verisone del protagonista offerta da Bard Pitt, più simile nello stile a Borat e…
Oltre a raccontarle in tutto il loro dramma fisico e morale, il cinema si è spesso cimentato sulle tematiche belliche per metterle alla berlina. Ora, come per tanti argomenti ben più leggeri, anche le guerre moderne hanno cambiato pelle e si prestano maggiormente a essere prese di mira, per errori di valutazione, superficialità e interessi doppiogiochisti (o dettati da…
War Machine è un film grottesco, sopra le righe, e a mio parere molto utile. A un certo punto la voce fuori campo (il giornalista di Rolling Stone) dice: “Le guerre non le fanno le nazioni e gli eserciti, ma gli uomini”. Interpretata alla John Wayne, la frase suonerebbe come una sparata da Veri Eroi ma se presa letteralmente, nel senso che intende dargli la pellicola,…
War Machine e' un film del 2017 prodotto e distribuito da Netflix, il potente sito californiano che offre ad oltre 96 milioni di abbonati sparsi in tutto il mondo films on demand per ogni genere e gusto, anche in ultra-hd (4K), se si possiede uno smart-tv dell' ultima generazione.
La trama e' ispirata ad una storia vera, quella del generale Stanley McChrystal, qui interpretato da Brad…
Il film prodotto ed interpretato da Bred Pitt è troppo incentrato su di lui, cioè sul generale a 4 stelle posto al comando delle truppe in Afganistan, che viene dall’attore rappresentato a metà tra il semiserio, il faceto, l’ironico, il sardonico, accompagnato da una parvenza di denuncia antimilitarista ed antigovernativa nei confronti della politica USA, troppo…
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Commenti (4) vedi tutti
Dopo l'ottimo Animal Kingdom, David Michod prova di nuovo a stupire il grende pubblico, peccato che il suo alla fine sia un film non riuscito e che si pone come un piccolo fallimento.
leggi la recensione completa di LoSqualoSicilianoil film scritto e diretto da David Michôd è una satira antimilitarista tragicomica, l'interpretazione super caricaturale di Pitt secondo me è notevole soprattutto a livello di scrittura mentre la regia la reputo troppo scolastica e probabilmente il film poteva essere accorciato di una decina di minuti; comunque operazione riuscita
commento di AndreaVenutiVolutamente grottesco, involontariamente discontinuo, ma significativo.
leggi la recensione completa di SredniVashtarIl film è lento, il titolo trae in inganno, la macchina da guerra non è il generale protagonista, che risulta patetico e noioso nel suo Ego smisurato e maldissimulato, ma è la politica americana, che è praticamente in stato di guerra permanente ...
leggi la recensione completa di Maciknight