Regia di Tom Ford vedi scheda film
Per la regia di Tom Ford, un thriller sulla vendetta confezionato a regola d'arte e ottimamente recitato, che lancia ufficialmente il suo creatore tra i nomi da tenere d'occhio nel panorama cinematografico.
Lo stilista di professione e regista a tempo perso Tom Ford non è esattamente tutto colorato come i suoi gusti sessuali suggerirebbero (<<Buuuh, Satanetto è razzista-omofobo-idrofobo-ecceterofobo...>>) ma ha anzi una predilezione per il tono scuro, più precisamente quel tono scuro e freddo che mantiene un'impeccabile eleganza formale.
Dopo l'interessante A Single Man, lungometraggio d'esordio che ha fatto capire l'enorme potenziale di Ford dietro alla macchina da presa, ecco la seconda prova del texano Tom, ossia l'ancora più interessante Animali notturni.
E' un film che qui in Italia ha avuto qualche piccolo problema di identità riconducibile alla sua distribuzione, praticamente parallela a quella di Animali fantastici e dove trovarli, che trattava di un altro tipo di animali...
Ma nonostante questa comica non è andato troppo male.
Si tratta di una pellicola di genuino stampo thrilling, composto di più piani narrativi, così come è composto in almeno due piani tematici.
La tematica principale è chiaramente quella della vendetta più gelida e cruenta possibile (...circa...), ma presenta sotto un messaggio quale la critica alla società delle apparenze (cosa che potrebbe apparire insolita, considerando che il suo creatore è uno che ha a che fare con il mondo della moda).
La raffinatezza visiva del regista accompagna in maniera ottimale la storia raccontata, un gioco degli specchi in un crescendo di viscida tensione.
E' un film fatto di domande, di ragionamento, di nodi su nodi che stimolano la corteccia cerebrale.
Si snoda a sua volta la tensione, tra contrasti cromatici azzeccati, montaggio tagliente e ricco di espressività e un comparto musicale ottimo quanto ben dosato.
Il resto del lavoro lo fanno la recitazione di un cast ben assortito, in cui spicca una bravissima e splendida Amy Adams.
Non stiamo parlando di un film perfetto, ci sono comunque alcune ingenuità e scivolamenti nella trama, oltre che in qualche punto un eccessivo didascalismo, ma è comunque un prodotto pienamente riuscito e promosso.
Voto: 8+/10.
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