Regia di Ewan McGregor vedi scheda film
Dramma familiare, un pò pesante, ma incisivo.
"American pastoral" è una discreta trasposizione cinematografica, di un romanzo di Roth e segue le vicende di un ricco ebreo,Seymour, che sposa la reginetta di bellezza ed eredita una redditizia fabbrica di guanti.E' un imprenditore illuminato, coscienzoso e attento ai bisogni dei suoi dipendenti,nonchè un padre affettuoso e un marito devoto.Tuttavia la sua unica figlia, già da piccola mostra segni di disadattamento e insofferenza, intanto è fortemente balbuziente e inoltre non riesce a cucire rapporti umani gratificanti .Siamo alla vigilia del 1968,in America, in piena epoca di contestazione e nel periodo in cui la guerra in Vietnam era motivo di contrasto idelogico,Merry,la figlia aderisce al movimento pacifista e femminista,un giorno ella che già mostra chiaramente segnali d'intolleranza verso i genitori e il padre in particolare, viene accusata di un attentato ad un ufficio postale,che costa la vita ad un'ignara impiegata.Così tutte le certezze vacillano e il mondo dorato in cui vive la famiglia ideale, dello " svedese"nomignolo con cui viene vezzegiosamente chiamato il nostro protagonista,si sgretola miseramente.Da questo momento in poi Merry diventerà una fuggiasca, senza più fissa dimora.Mentre la madre dopo un forte esaurimento nervoso, si rassegna all'idea di aver "perso" la figlia,si farà un lifting e si troverà un amante,ricostruendosi una nuova vita, Seymour la cercherà in ogni dove, fino a trovarla,in uno squallido appartamento,malvestita e malconcia, in uno stato di miseria e prostrazione,pare aver aderito a uno strano movimento "new age" per espiare i suoi peccati e sarà un'incontro doloroso, che confermerà ciò che tutti sapevano, ma che il padre ottenebrato dall'amore, aveva sempre faticato ad accettare,Merry è un assassina e ha diversi omicidi sulla coscienza.Lo svedese non la inconterà mai più,ma al contrario della moglie, non smetterà mai di cercarla e amarla.
Drammone familiare molto intenso,che ha il merito, di mettere in evidenza,l'enorme difficoltà dei rapporti tra genitori e figli,l'immenso divario generazionale, che non viene surrogato da un'immenso e incondizionato amore,incomprensioni e incomunicabilità sono sempre in agguato e finiscono col caratterizzare dolorosamente un rapporto, che per definizione è impegnativo e difficile.A questo si aggiunga che certe situazioni sociali sono indecifrabili e generano stati di confusione e agitazione, dove ciò che sembra, spesso non è ciò che è, o che si vorrebbe che fosse.
Il film è buono, la recitazione convincente.
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