Regia di Mario Caiano vedi scheda film
Siamo a Napoli nel 1977, L’ispettore di polizia Belli/Leonard Mann conduce uno strenuo duello contro il malvivente Santoro/Henry Silva, trattasi di polizziottesco tanto in voga in quegli anni, quasi un western moderno, violento cupo e crudele, il film inizia con una rapina in banca dai toni ultraviolenti, in una scena uno dei rapinatori sferra un calcio in pancia ad una donna incinta, presente durante il tentativo di rapina. Questo film si inserisce tra Napoli violenta del 1976 e Napoli si ribella del 1977. Il film lo dirige Mario Caiano un artigiano, molto stimato all’epoca dal suo pubblico, viene considerato un piccolo classico dagli amanti del genere. Caiano cattura con la mdp una Napoli livida ed inquietante, un dedalo di vicoli a volte attraversati da macchine in fuga e da volanti della polizia al seguito, il maestro Francesco De Masi con il suo ottimo commento musicale valorizza tante scene e le rende molto realistiche ed affascinanti. Leonard Mann nella parte del poliziotto ottimo interprete, in questo ed in altri film simili, il suo nemico Henry Silva una maschera di pietra, una faccia indimenticabile in quegli anni, volto molto usato da tutti i registi come Caiano, film di cassetta, oggi conserva sempre una latente ferocia, come la scena nella quale i detenuti, assaltano un altro detenuto, colpevole di aver molestato una ragazzina ,viene punito con una coltellata che lo evira, assicuro che la visione impressiona e disgusta ancora. Recita anche un bambino, protetto da ispettore, che vive di espedienti Massimo Deda, che nella scena finale della resa dei conti, tra uomo della legge e gangster finisce ucciso da una pallottola vacante. Leonard Mann richiama sicuramente il commissario Betti di Roma Violenta, famoso film di Umberto Lenzi del 1976. Gli elementi ridondanti sono la violenza e le sparatorie, il tutto ripreso con un ritmo serrato ed avvolgente. La trama e’studiata ad uso e consumo di un pubblico appassionato che vuole questo tipo di cinema. Fu un filone che all’epoca venne spremuto fino all’osso, non duro’ tanto, però caratterizzò Un epoca unica del cinema italiano e venne premiato con i film migliori, con ottimi incassi al botteghino.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta