Regia di Mario Caiano vedi scheda film
Mario Caiano è una regista imperdibile per chiunque ami i film di genere, poiché nasce e cresce con loro. Passa dall'orrendo ma a suo modo geniale I racconti di Viterburi (in cui si firmò per vergogna Edoardo Re, come il santo festeggiato il giorno della firma del contratto) a western un po' zoppi (era il regista di Le pistole non discutono, passato alla storia per essere stato girato in contemporanea con Per un pugno di dollari, giudicato dalla produzione come il film di supporto per ottimizzare i costi... una storia incredibile e affascinante) per poi approdare a poliziotteschi decorosi. Napoli Spara! è uno di questi e possiede buoni punti a favore, ma anche qualche pecca.
Sicuramente più convincente di Milano violenta e A tutte le auto della polizia, qui il dinamico protagonista è il trentenne Leonard Mann, a cui fa da contraltare il grande Henry Silva, una delle facce da poliziesco migliori che ricordi. L'asticella è alta per quanto riguarda violenza, spietatezza e impatto delle scene, che danno buona visibilità ai grandi stuntman italiani del passato. La sceneggiatura è firmata da una grande mente del cinema come Gianfranco Clerici e il film si mantiene con buoni ritmi fino alla fine. Bravissimo come sempre Vincenzo Tomassi al montaggio, molto veloce ed energico come tradizione vuole. Un po' melenso il personaggio di Gennarino, bambino che vive di espedienti e che farà una brutta fine, con cui il commissario protagonista ha un rapporto da fratello maggiore.
Come già detto, è un film decoroso, che non aggiunge nulla di nuovo al genere, ma campa su di esso. Ma non per questo non si merita una sufficienza e un posto nella videoteca degli appassionati.
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