Regia di Mario Caiano vedi scheda film
Regista di buon mestiere, Caiano ha girato questo poliziottesco per le strade di Napoli, dove, chissà perché, le auto sono tutte targate Latina o Benevento, e dove si aggirano criminali di ogni risma, il peggiore dei quali è tale Santoro (Henry Silva), dedito ad imprecisati – ma sicuramente loschissimi – traffici illeciti. E dove si aggira anche l’immancabile scugnizzo furbissimo e senza famiglia Gennarino, già avviato sul sentiero della microcriminalità, ma buono dentro e devotissimo al suo amico commissario Belli (Leonard Mann). Napoli spara funziona piuttosto bene, anche per lo stare sul pezzo dell’indagine, senza inutili svolazzi sentimentali (con l’eccezione del finale, un po’ melodrammatico), spesso inutili e fonte di episodi collaterali di puro riempimento.
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