Regia di Phil Joanou vedi scheda film
Video recuperati (Sinister insegna) svelano una realtà inimmaginabile su un suicidio di massa, vittime gli appartenenti di una setta basata sull'esistenza dello spirito...
1984: le forze dell'ordine fanno irruzione in un campo governato da un predicatore della vita eterna, ma è troppo tardi perché decine e decine di corpi giacciono al suolo dopo aver ingerito un potente veleno. Solo una bambina è scampata al massacro.
2009: una troupe intenzionata a girare un documentario sui tragici eventi si reca dopo 25 anni sul posto, facendosi accompagnare dalla superstite ormai adulta e intenzionata a scoprire cosa è realmente accaduto...
E quando, in mezzo, ci si infila Jason Blum (si tratta infatti di produzione Blumhouse, distribuita però dalla Universal) potrebbero essere dolori...
The veil infatti sale e scende tra vette di efficace paranoia visiva a picchi negativi di inaccettabile demenzialita' narrativa.
All'inizio, infatti, par di trovarsi di fronte all'ennesimo mockumentary ispirati da qualche santone (tipo il solito reverendo Jones, da cui qui si riprende pure il look) e su fatti che, tristemente, annunciano la fine di qualche setta. Poi, inaspettatamente, il film affonda nell'horror inatteso e -ormai- insperato e qualche zampata di violenza e/o spauracchio dovuto a teorie spiritiste e cose dell'altro mondo risolleva l'attenzione del povero spettatore, ormai resasi essa pure spirito inconsistente.
Ma di nuovo arrivano i soliti cliché: di fronte alla morte a ai fantasmi i nostri geniali protagonisti (con Jessica Alba al comando) non se ne vogliono proprio andare dal luogo infestato. "Domattina partiamo!": sì certo... se arriva domattina, e lo sanno anche i sassi che in una capanna dove "ci si sente" diventa difficile salvare la pelle... soprattutto di notte.
Dopo circa un'ora di "cose mai viste", ormai stravolti dagli incomprensibili twist narrativi, con sceneggiatori agevolati dall'inserimento di obsolete Vhs (storicamente plausibile? Nel 1984 non esistevano betamax e video2000?) raschiando il fondo del barile, siamo costretti ad assistere anche a metamorfosi metampsichiche al cui confronto, pellicole psichedelico-demodé anni '70 di Batzella, Cavallone o Polselli rappresentano il non plus ultra della coerenza e della plausibilita'.
Ah... e che dire del finale? A paragone lo zombi dj che in chiusa di Zombi 3 annuncia l'arrivo di una nuova era è trovata sopraffina, quasi da Oscar...
Curiosità: The veil (originale di Verità sepolte) è anche il titolo di una bellissima serie televisiva composta da 13 episodi interpretati e presentati dall'indimenticabile Boris Karloff...
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