Regia di Thea Sharrock vedi scheda film
La dramedy è scritta onorando quasi tutte le banalità del caso, e diretta scolasticamente.
Io prima di te (2016): Emilia Clarke, Sam Claflin
All'inizio, sembra un crogiolo spompato in cui annegano Colpa delle stelle, Quasi amici e Cinquanta sfumature di grigio. Poi, dopo una svolta narrativa tanto inaspettata quanto programmatica, Io prima di te si aggrega stancamente al catasto dei film sul tema dell'eutanasia. Tema qui pervaso di scontate implicazioni romantiche: lui (Sam Claflin) respinge l'amore di lei e non si muove di una virgola (è proprio il caso di dirlo: è affetto da tetraplegia, da quando una moto l'ha travolto mentre lui telefonava in mezzo alla strada...) dalla decisione di farla finita, con una "buona morte" in un ospedale svizzero. La dramedy è scritta onorando quasi tutte le banalità del caso, e diretta (da Thea Sharrock) scolasticamente, dove non piattamente. La protagonista Emilia Clarke, star della serie Il Trono di Spade, ha energia, e Matthew Lewis, ex interprete dei film su Harry Potter e qui pretendente (senza speranza, è chiaro) al cuore della giovane "badante", strappa un paio di sorrisi, ma entrambi non salvano né la baracca né i burattini, sebbene alcune trovate carine, come gli abiti kitsch indossati da lei o il video di auguri stile 007, non siano da cassonetto. Sceneggiatura di Jojo Moyes, Michael H. Weber e Scott Neustadter da un romanzo della Moyes.
Nella colonna sonora (di Craig Armstrong), brani di Ed Sheeran e Jessie Ware.
Film PASSABILE (5) — Bollino VERDE
VISTO al CINEMA
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