Regia di Jaume Collet-Serra vedi scheda film
Fil ben girato ma con la parte finale troppo inverosimile ....
Ennesima pellicola sugli squali cattivi, che sembrano tornati di moda. Si tratta di un film ben girato da Jaume Collet - Serra, che genera naturalmente abbondante ansia e suspense (specialmente quando lo squalo non si vede!), ma che, dopo un avvincente inizio, perde colpi (non tensione!) vistosamente a causa di situazioni sempre più improbabili, sino ad un epilogo davvero incredibile. Oltretutto lungo tutta la pellicola ci sono parecchi particolari assai poco realistici (o peggio!), alcuni già fatti notare da altri, che dirò qui sotto in questo spoiler :
1) la perfetta copertura del cellulare in una sperdutissima spiaggia messicana è altamente improbabile...
2) nessuno nota la carcassa della balena arenata a pochi metri dalla spiaggia...
3) uno squalo così grosso morde la protagonista e le procura solo un "taglietto"...
4) nessuno nota lo zaino abbandonato e soprattutto il cadavere maciullato dell'ubriaco sulla spiaggia...
5) lo squalo verso la fine diventa incredibilmente aggressivo e "vendicativo", manifestando un odio "quasi umano" verso la protagonista , manco fosse uno degli squali "modificati" di " Blu profondo " ...
6) la morte dello squalo è assurda e ridicola...
Discreta prova della protagonista assoluta Blake Lively e buona anche la realizzazione dello squalo. Bellissime le immagini da cartolina della costa australiana, spacciata per messicana... Però, io sono un pedante rompiscatole che non riesce a sospendere troppo la propria incredulità e per di più non amo nemmeno il surf ed i surfisti ( sarà invidia ! ) ; quindi , in definitiva, per farla breve, la pessima seconda parte, con l' animale sempre più - troppo !! - incavolato, non mi permette di arrivare alla sufficienza e perciò, nonostante la tensione che 'sto film riesce a creare, gli do solo 5,5...
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