Trama
Una giovane donna si ritroverà ad affrontare uno degli incubi peggiori di sempre: dispersa in alto mare, con solo una boa come sostegno, dovrà difendersi da un terribile squalo bianco che sorveglia le acque che la separano dalla riva.
Approfondimento
PARADISE BEACH: DENTRO L'INCUBO - LOTTA PER LA SOPRAVVIVENZA
Diretto da Jaume Collet-Serra e sceneggiato da Anthony Jaswinski, Paradise Beach: Dentro l'incubo racconta la storia di Nancy Adams, una surfista che si ritrova isolata lontana dalla spiaggia in balia di un grosso squalo bianco. A duecento iarde dalla riva, Nancy mostrerà impegno, intraprendenza e forza d'animo, per sopravvivere a una situazione di inaspettato terrore.
Con la direzione della fotografia di Flavio Labiano, le scenografie di Hugh Bateup, i costumi di Kym Barrett e le musiche di Marco Beltrami, Paradise Beach: Dentro l'incubo è un teso thriller con un'unica protagonista costretta dalle circostanze a tirare fuori carattere e personalità. Nancy, portata in scena da Blake Lively, è alla ricerca di conforto dopo la morte della madre. Studentessa di medicina, trova di solito pace e relax su una tavola da surf e ha individuato la sua spiaggia preferita in una riva isolata che rappresentava un posto speciale per la madre. Sebbene sappia quanto sia pericoloso andare al largo da sola, decide ugualmente di prendere la sua tavola per qualche minuto di riflessione in mare aperto. Purtroppo, però, finisce nella zona di caccia di un grande squalo bianco, che non fa altro ciò che la natura gli ha imposto: attaccarla per istinto e proteggere il suo cibo (la carcassa di una grande megattera). A pochi metri dalla spiaggia, uno spazio che avrebbe potuto riempire a nuoto se lo squalo non si fosse messo di mezzo, Nancy rimane intrappolata su una boa ed è costretta a fare appello al suo coraggio, alla sua intelligenza, alla sua intraprendenza e alla sua creatività, per uscire viva dalla situazione. Sfruttando precedenti esperienze e conoscenze sugli istinti primordiali, inizia a valutare l'ambiente che la circonda e a usare ciò che ha con lei - dal vestiario agli accessori - per vincere la sua battaglia per la vita e confrontarsi con la sua stessa forza di volontà e con il crescere della marea.
Senza essere rappresentato come un demone da abbattere, lo squalo che attacca Nancy non è altro che un essere vivente che sta cercando come lei di sopravvivere. Lo squalo, realizzato in CGI, è semplicemente un grande animale selvatico nel suo habitat, tanto che nei suoi confronti Nancy prova empatia, soprattutto dopo aver notato come il grande predatore dei mari sia stato già in precedenza oggetto di brutale caccia da parte degli uomini. Al pari di Nancy, anche lo squalo è una vittima delle circostanze. Per tale ragione, Paradise Beach: Dentro l'incubo può essere visto come una tragedia sulla natura basata sullo scontro tra due diverse forze di volontà e con un solo vincitore.
Girato principalmente nella piccola isola australiana di Lord Howe a 600 miglia nautiche a est di Sydney, Paradise Beach: Dentro l'incubo, oltre allo squalo, ha un altro animale importante per il racconto: un gabbiano, che dopo essere stato attaccato dallo stesso squalo, trova rifugio sulla boa di Nancy. Ribattezzato Sully dalla protagonista, si tratta di un vero gabbiano addestrato appositamente e non senza difficoltà per le riprese del film.
Trailer
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Commenti (23) vedi tutti
Millesimo film sugli squali. Qui però c'è un'idea originale, una specie di uno contro uno che regge la tensione. Peccato per il finale ridicolo che manda in rovina il film.
commento di ClochardBlando e dimenticabile thriller marino affidato alla buona mano registica dello spagnolo Jaume Collet-Serra, qui in grado solamente di riproporre senza un briciolo di originalità i soliti, usurati cliché dei film sugli squali. Sceneggiatura elementare, personaggi piatti, sviluppo prevedibile: all'attivo solo qualche momento di tensione ben gestito.
commento di rickdeckardThe Shallows
commento di giuse03Uno squalo, il cui unico mestiere che impara è quello di nuotare h24, si infilza sul fondo come un pollo. Un po' come se noi ci avvicinassimo ad un precipizio e ci dimenticassimo di fermarci. Inverosimile, ma a parte questo aspetto, voto 7
commento di GikoGomezL'inutilità di questo film è incommensurabile. Gli squali hanno rotto e già da un po'. La storia del mangiatore di uomini poi,è una bufala e non ti fa certo la posta sott'acqua per mangiati. E poi cosa fa 'l'intelligente'? Muore schiantandosi?! Ahahahah Voto 0
leggi la recensione completa di ScemaranUno squalo di otto metri da fare invidia a quello di Spielberg....ottima la protagonista,ed anche il gabbiano...ben fatto,un gioiellino nel proprio genere. Si vede in scioltezza con una tensione adeguata.
commento di stany11Una storia semplice, raccontata con stile e con grazia, facendo uso di uno scenario abbagliante, dove il colore della natura assume ruolo da comprimario...
leggi la recensione completa di undyingTutto sommato non malaccio. Praticamente c'è un'unica protagonista che se la cava bene, oltre ad avere anche una notevole presenza scenica (non so se mi spiego). Effetti speciali buoni (squalo etc.). Realismo ... pochino. Abbastanza godibile.
commento di green70Riesce incredibilmente a costruire tutto un film (pur breve), intorno all'attacco di uno squalo con una singola protagonista. Soluzione un pochino forzata, e poco si vede della fatica emotiva della mirabile ragazza. Voto 6.
commento di ezzo24Buon thriller con un'unica protagonista in mezzo al mare.
commento di slim spaccabeccoPremio Speciale al piccolo Gabbiano che fa compagnia alla Protagonista (una brava Blake Lively) : in definitiva un Film adrenalinico direi ma con un finale come detto da un Utente prima di me,inverosimile si' ma anche troppo esagerato come idea ! voto.8.
commento di chribio1Fil ben girato ma con la parte finale troppo inverosimile ....
leggi la recensione completa di daniele64Il Gabbiano Livingston
leggi la recensione completa di LucaJazz94Del tutto simile a Open Water,ma con un finale diverso,girato bene,per la gran carita',ma nell'insieme non piu' di una sufficienza.
commento di ezioBuon film
leggi la recensione completa di Furetto60l cinema americano sembra non stancarsi ancora degli squali e continua ancora a sfornare film che ruotano attorno alla loro ferocia e voracità, trovando sempre nuovi spunti, come nel caso di questo buon thriller d’azione con unica protagonista la bella Blake Lively.
leggi la recensione completa di Fanny SallySurvival movie che ripercorre gli itinerari turistico-sportivi alla Danny Boyle piuttosto che il terrore escatologico di un'arena balneare trasformata nel territorio di caccia del solito predatore miocenico, il film dello specialista Collet-Serra piega la scontata linearità di una trama facile facile alle spettacolari evoluzioni della mise en scene
leggi la recensione completa di maurizio73Survival-Horror dalle belle atmosfere,grazie anche alla sua sempre bella protagonista Blake Lively
leggi la recensione completa di rosarioLontanissimi dal grande film di Spielberg come ogni previsione lasciava supporre. Un filmetto scorrevole che per gli amanti degli shark-movie una guardatina la si da anche volentieri una volta.
leggi la recensione completa di Vinny87Film scritto male, sia nella sceneggiatura che nei dialoghi. Se cercate un survival "horror" a tema animalesco andate su Backcountry.
commento di RobocopXIIITensione palpabile e niente momenti morti!
leggi la recensione completa di lino99Dal dignitoso cineasta Jaume Collet-Serra, un survival a tema squalo altrettanto dignitoso, ben diretto e discretamente recitato. Sicuramente migliore di un certo film, simile a questo per idea, decisamente sopravvalutato...
leggi la recensione completa di SatanettoReDelCinemaSola su uno scoglio che sta per essere inghiottito dal mare, contro una belva irrefrenabile affamata e rancorosa: si celebra nuovamente il mito della bella e della bestia, facendo tornare in auge un filone in grado di regalare emozioni e brividi, e dunque di esaltare un pubblico giovanile in delirio. Scontato ma efficace.
leggi la recensione completa di alan smithee