Regia di Dean Devlin vedi scheda film
In questi giorni di quarantena, la soglia critica è inevitabilmente più buonista e che dire di questo filmone americano: ci sono le americanate, d'accordo, l'happy ending finale con volo libero nello spazio poteva essere risparmiato a mio modesto avviso (il che avrebbe migliorato il film), ma alla fin fine si vede. Lo stolido faccione di Gerald Butler, la bellezza allo stesso tempo classica e atipica di Abbie Cornish (che per me è sempre un gran bel vedere), il messaggio ambientale di sottofondo mixato con un pò di complottismo rendono il film potabile anche se non memorabile. Insomma, gli effetti speciali catastrofici sono belli e anche le idee, non sempre originali, catturano l'attenzione, ma una volta visto il film difficilmente si vorrebbe rivederlo.
Da vedere, ma non rivedere, senza infamia e senza lode.
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