Trama
Un giovane e ambizioso impiegato viene mandato a recuperare il CEO della società per cui lavora in una struttura europea specializzata nella cura del benessere e situata nelle Alpi svizzere. Una volta a destinazione, scopre però che l'uomo non vuole far ritorno a casa ed è costretto a prolungare il suo soggiorno. Si renderà pian piano conto che nella struttura sta accadendo qualcosa di molto sinistro.
Approfondimento
LA CURA DAL BENESSERE: UN TRATTAMENTO TERRIFICANTE
Diretto da Gore Verbinski e sceneggiato da Justin Haythe, La cura dal benessere racconta la storia di Lockhart, giovane agente di cambio di Wall Street che giunge in un resort tra le Alpi per rintracciare Pembroke, ceo della sua società e paziente del centro benessere che ha confessato al suo staff di non avere alcuna voglia di tornare indietro. Lockhart arriva nella struttura e a prima vista questa sembra soltanto un luogo i cui pazienti ricevono un trattamento miracoloso. In realtà, gli ospiti della struttura stanno ogni giorno peggio e, nel tentativo di indagare sui segreti oscuri della spa, Lockhart fa la conoscenza della giovane paziente Hannah e dell'eccentrica signora Watkins, cha da sola ha portato avanti alcune indagini personali. Ben presto, anche a Lockhart viene diagnosticato lo stesso male di cui soffrono tutti. Le cure del sinistro dottor Volmer a poco a poco gli faranno perdere la presa sulla realtà, costringendolo a sopportare prove di trattamento inimmaginabili.
Con la direzione della fotografia di Bojan Bazelli, le scenografie di Eve Stewart, i costumi di Jenny Beavan e le musiche di Benjamin Wallfisch, La cura dal benessere esplora il vero significato della parola benessere e come sia spesso collegata ad avidità e potere. Racconta lo stesso regista: "Volevo fare un thriller che avesse la profondità, le intuizioni e la forza dei classici del genere che adoro: Shining, A Venezia... un dicembre rosso shocking e Rosemary's Baby. L'idea di una cura rapida, insieme ai malesseri della società e all'ossessione per una salute perfetta, sono temi che mi hanno sempre affascinato. Ecco che è nata così in me l'idea di un centro benessere tra le Alpi, un centro benessere che tanto bene non fa. Con lo sceneggiatore Haythe, ho cercato di tenere a mente il lavoro dello scrittore tedesco Thomas Mann e quello dello psichiatra Carl Jung. La cura dal benessere riguarda da vicino come le nostre menti e i nostri corpi vengono percepiti nel mondo moderno, coltivando l'ossessione della perfezione".
Curiosità
La gran parte delle riprese sono state effettuate nel castello di Hohenzollern, in Germania, spettacolare struttura fortificata che fu la dimora imperiale della dinastia Hohenzollern, costruita e ricostruita nei secoli.
L'intera campagna pubblicitaria del film su Facebook è stata condotta usando meme che non rivelano esattamente che si tratti di un film: sembra piuttosto che si faccia riferimento a una cura reale, ma le immagini che accompagnano le brevi frasi a effetto postate hanno un effetto comunque disturbante.
Anche il sito www.acureforwellness.com sfrutta lo stesso principio e propone addirittura tre meditazioni guidate, scandite in inglese da una voce rilassante. Peccato che le immagini dello slider e la musica in sottofondo abbiano l'effetto opposto.
Il cast
A dirigere La cura dal benessere è Gore Verbinski, regista, sceneggiatore e produttore statunitense artefice del successo della saga Pirati dei Caraibi. Classe 1964, Verbinski ha debuttato nel 1997 con Mousehunt prima di ottenere un successo mondiale con The Mexican e, soprattutto, The Ring, remake statunitense… Vedi tutto
Trailer
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Commenti (15) vedi tutti
Miglior film, peggior incasso. As usual.
leggi la recensione completa di mckMi spiace trovare tanti utenti con pareri negativi perché non credo abbiano colto l'atmosfera: Verbinski è riuscito a trasporre su pellicola tutte le atmosfere Lovecraftiane. Basterebbe aver letto qualche racconto per rendersi conto di quanto Lovecraft ci sia in questo film. Se non ami Lovecraft questo film non può piacerti.
commento di killerwattUn film riuscito a metà: scarso per l'intrattenimento, mentre è esemplare sul piano tecnico grazie ad una regia meticolosa, valorizzata dal sostanzioso budget e dalla lunga durata delle riprese.
leggi la recensione completa di undyingQuali misteri nasconde la clinica della salute tra le montagne? E siamo sicuri sia "della salute"?
leggi la recensione completa di LIBERTADIPAROLA75Film con una doppia personalità: nella prima ora si ammira una regia sopraffina, degna erede di Kubrick in cui la trama rimane celata, dopodiché il regista torna alle ambientazioni a lui più familiari,tipiche della saga de Pirati dei Caraibi, la trama di indebolisce fino a lasciare lo spettatore a metà strada tra l'horror ed il fantasy
commento di FL2307Bellissima l'ambientazione, i dettagli, tutto è curato alla perfezione. Peccato che viene tirato troppo per le lunghe e soprattutto la storia non è convincente. Bravissimi gli interpreti.
commento di Aiace68Il film parte bene, ma troppo lungo, troppe sequenze da videoclip, troppe allucinazioni ripetitive. La parte finale diventa la classica "americanata"! Bella la fotografia e bravi i due attori protagonisti.
commento di DDanversBel film, da vedere. Una gioia per gli occhi. Trama contorta ma tiene incollati
commento di arcarsenal79Le commistioni derivative di un thriller fanta-geriatrico sulle Alpi Svizzere: dalla riflessione sulle controindicazioni del potere all'hybris di una ricerca dell'immortalità che genera mostri. Sulle orme di 'Profumo', le contorsioni de 'I Fiumi di Porpora' e l'archetipo gotico dello scienziato pazzo arroccato sul maniero. Durata spropositata.
leggi la recensione completa di maurizio73Un thriller dalle tinte gotiche originale nella trama e assai affascinate per l’ambientazione e la fotografia. Ammaliante e impeccabile nella prima parte, si perde un po’ nella seconda e nel finale. Rimane comunque meritevole e degno di attenzione. Voto 7/10.
commento di alexio350Non sono d'accordo con il voto della scheda,merita molto di piu',pieno di inventive e a tratti inquietante,non lasciatevelo sfuggire....e' lungo,ma non mi sono annoiato,credeteci,voto8.
commento di ezioFisse iconografiche, ambienti spettrali che s'incollano alla retina e colori penetranti per la loro inscalfibile presenza.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografoThriller-horror, molto ambizioso
leggi la recensione completa di Furetto60Affascinante thriller a tinte cupe in cui Gore Verbinski sembra volersi avvicinare al gotico più classico. A una prima parte eccellente segue una seconda meno efficace, ma resta un lavoro decisamente interessante
leggi la recensione completa di GIANNISV66Thriller di forte e suggestiva ambientazione, che si perde, dopo un avvio efficace ed accurato, nella necessità di dipendere dall'elemento esoterico-fantastico legato a antichi tormenti familiari. Meglio allora l'inizio ad effetto, che gioca bene le sue carte nel contrasto tra lo stress da risultato e la pace fasulla della clinica dell'inganno.
leggi la recensione completa di alan smithee