Henry è un avvocato molto abile. Il suo ultimo successo professionale è avvenuto a spese di un poveraccio, un tale Matthews, che aveva citato in tribunale i responsabili e i medici di un ospedale per un errore terapeutico che gli aveva procurato danni irreversibili. Henry, occultando delle prove, aveva fatto scagionare i suoi assistiti. Una sera però l'avvocato viene ferito gravemente nel corso di una rapina. Cade in coma, e dopo un lungo periodo di cure si risveglia completamente privo di memoria. Ben deciso a dare il via a una nuova vita, Henry propone alla moglie Sarah di ricominciare daccapo, dando un taglio netto alle precedenti abitudini. Per rimediare alle sue trascorse malefatte, Henry comincia quindi col fornire a Matthews le prove per riaprire la causa.
Note
Nichols parte alla carica, aiutato dalla faccia affidabile di Harrison Ford e firma un film votato spudoratamente ai buoni sentimenti. Manifesto cinematografico contro il carrierismo degli anni Ottanta.
A proposito di Henry
Vidi questo film per la prima volta in lingua originale: era l'estate del 1992 e mi trovavo negli Stati Uniti.
A parte questo ricordo pieno di nostalgia che fa capire quanto io sia affezionato a questa pellicola, dico che vale la pena di essere guardata almeno una volta.
Ritmo molto lento e finale... che speravo fosse un po' più 'importante'. Guardabile, ma niente di che a parte l'esaltazione dei valori della famiglia sopra il business in generale e quello sui figli... trasformati in prodotti da servire al mondo del lavoro... Voto 6.5
Appena sufficiente con Harrison Ford fuori parte, dialoghi un po' troppo soporiferi, ritmo lentissimo ma almeno la colonna sonora di Hans Zimmer molto toccante
Non mi convince la serie di buoni sentimenti che viene schierata soprattutto nella seconda metà del film… peccato, perchè era partito proprio bene nella prima mezz'ora…
Il film è retorico e moralista, eppure, dopo averlo visto al cinema, tutte le volte che lo danno in televisione non posso fare a meno di vederlo e mi piace sempre di più.
Come la vita può cambiare completamente e tornare a girare attorno alle cose semplici anche atrraverso ad esperienze dolorose… Ricominciare a vivere è il fulcro del film. Forse può sembrare banale ma è davvero una pellicola imperdibile!!!
VOTO : 6,5.
Da Nichols mi sarei aspettato, viste le tematiche che affronta, un piglio più deciso e diverso, in ogni caso il film è ben fatto anche se alcune scelte più azzardate avrebbero regalato al suo lavoro un gusto diverso e più autoriale.
Henry (Harrison Ford) è un avvocato senza scrupoli, pronto a tutto pur di vincere le sue cause.
Così,… leggi tutto
Film insolito per un regista ben più corrosivo nei confronti della società americana: il tutto è un po' annacquato da un eccesso di buoni sentimenti anche se il livello medio delle interpretazioni è buono.
In particolare Harrison Ford, il quale, dopo il fatto che gli cambia la vita, si trasforma da persona cinica e senza scrupoli in un'altra priva… leggi tutto
il buonismo di Nichols prevale sempre;se poi ad interpretare il suo paladino è mister "indy" Ford, inkapace di uccidere anke una formika senza pentirsi, il gioko è fatto.X tale motivo la 2a parte della pellikola riguardante la "rinascita" di Henry scivola verso una favola sentimentale kon messaggio inkorporato sul tema della 2a opportunità e del riskatto. leggi tutto
Colpito accidentalmente alla testa da un proiettile, durante una rapina, un avvocato di New York cinico e senza scrupoli (Harrison Ford) deve intraprendere la lenta e difficile strada verso la rieducazione motoria e mentale. La moglie (Annette Bening) e un fisioterapista innamorato della vita (Bill Nunn) lo restituiranno alla vita in una pelle molto più umana. Improbabile e talvolta…
Si è spento a New York, all’età di 83 anni, Mike Nichols. Nato a Berlino nel 1931 (vero nome Michael Igor Peschkowsky), nel 1939 emigra a Chicago con tutta la sua famiglia. Dopo diversi successi…
Per Gautama l'incontro con la malattia - al pari di quello con la vecchiaia e la morte - fu decisivo per la comprensione dell'esistenza della sofferenza dell'umanità. Anche per il cinema, spesso, le cose van così e…
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Commenti (9) vedi tutti
Lento, lento, lento ... voto 4
commento di stokaiserA proposito di Henry Vidi questo film per la prima volta in lingua originale: era l'estate del 1992 e mi trovavo negli Stati Uniti. A parte questo ricordo pieno di nostalgia che fa capire quanto io sia affezionato a questa pellicola, dico che vale la pena di essere guardata almeno una volta.
commento di MagicTragicRitmo molto lento e finale... che speravo fosse un po' più 'importante'. Guardabile, ma niente di che a parte l'esaltazione dei valori della famiglia sopra il business in generale e quello sui figli... trasformati in prodotti da servire al mondo del lavoro... Voto 6.5
commento di BradyAppena sufficiente con Harrison Ford fuori parte, dialoghi un po' troppo soporiferi, ritmo lentissimo ma almeno la colonna sonora di Hans Zimmer molto toccante
commento di XANDERPer alcuni inizia da qui la fase calante di Nichols, invece Ford è più abile del solito.
commento di Daltonvoto 5
commento di alice89Non mi convince la serie di buoni sentimenti che viene schierata soprattutto nella seconda metà del film… peccato, perchè era partito proprio bene nella prima mezz'ora…
commento di RageAgainstBerluscaIl film è retorico e moralista, eppure, dopo averlo visto al cinema, tutte le volte che lo danno in televisione non posso fare a meno di vederlo e mi piace sempre di più.
commento di florentia violaCome la vita può cambiare completamente e tornare a girare attorno alle cose semplici anche atrraverso ad esperienze dolorose… Ricominciare a vivere è il fulcro del film. Forse può sembrare banale ma è davvero una pellicola imperdibile!!!
commento di Elvira29