Regia di Burt Kennedy vedi scheda film
Un western piuttosto anomalo. Soprattutto per il suo protagonista: John Wayne, una volta tanto, non è l'uomo di legge o il paladino di qualche comunità. Stavolta veste i panni di un ex galeotto (comunque ingiustamente condannato) che decide di vendicarsi e soprattuto riprendersi (con gli interessi) il ranch, ingiustamente usurpatogli dallo speculatore Pierce. Mette in piedi una banda eterogenea e scalcagnata, nella quale spicca un effervescente ed acrobatico Kirk Douglas che (bisogna ammetterlo) ruba spesso la scena al più maturo e monolitico Wayne. L'impresa riuscirà in parte.
Certamente non un western di stampo moderno, ma senz'altro Burt Kennedy prova ad approcciare una formula differente che sa di freschezza. Il ritmo è incalzante, sebbene senza impennate, i dialoghi ben scritti e la rapina a cui si preparano i protagonisti molto ben orchestrata.
Qualche scazzottata comica, lede un po' al ritmo del film, mentre il finale rinnova (bonariamente) la rivalità tra i due protagonisti.
Fa piacere vedere riuniti, oltre agli attori, anche dei professionisti del genere western: le musiche sono di Dimitri Tiomkin, la fotografia di William H. Clothier.
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