Trama
A Pineta torna l'estate. Stesso bar, stesse facce e un nuovo giallo da risolvere per il barista Massimo e la commissaria Fusco. Il famoso mago Atlante, scienziato dell'occulto o meglio gran cialtrone, depositario dei segreti di mezzo paese, viene assassinato. L'omicida forse si nasconde tra i suoi clienti, ma chi erano e perché andavano da lui? E come mai pochi giorni prima della sua morte è sparita la proprietaria di un agriturismo fuori Pineta?
Curiosità
Tratto dall'omonimo romanzo del 2014, Il telefono senza fili, episodio della serie I delitti del BarLume, è ambientato in un'immaginaria cittadina al confine tra Pisa e Livorno. Nella realtà fu scelta come location Marciana Marina, piccolo comune situato all'isola d'Elba.
Nella terza stagione de I delitti del Barlume, di cui fa parte Il telefono senza fili, non passano inosservati il cambio alla regia e del direttore della fotografia rispetto alla prima stagione: Eugenio Cappuccio, regista della prima stagione è stato sostituito da Roan Jonson, mentre Davide Manca ha sostituto Vladan Radovic alla fotografia. Tutto ciò nelle intenzioni della produzione - Palomar, già dietro altri progetti di successo quali Il Commissario Montalbano e Braccialetti Rossi - ha permesso di ottenere un prodotto maggiormente competitivo e più internazionale rispetto ad altre opere italiane.
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (2) vedi tutti
Il caso dell'episodio è talmente intricato che per risolverlo ci vorrebbe un mago, ma può andar bene anche fare un salto al BarLume e rivolgersi al Viviani (anche perché il mago è stato ucciso). Si ride come sempre nella saga di Pineta, anche se in questo episodio tutto scorre meno liscio del solito. Voto 6+.
leggi la recensione completa di genoanoPrimi segni di cedimento della serie ...
leggi la recensione completa di daniele64