Regia di Damien Chazelle vedi scheda film
Accozzaglia di banalità musicali e cinematografiche. Merita il tapiro ma non l'oscar. Voto 3/10
Vedendo le buone recensioni mi sono incuriosito. Dopo i primi 15 minuti di vuotezza e accozzaglia di banalità (si parla della solita gavetta degli artisti per arrivare al successo) volevo chiudere, ma il voto favorevole del pubblico meritava di vederlo fino alla fine sperando in uno sviluppo, ma nulla, niente di niente.
Sinceramente non l'ho ancora capito. Ma l'intenzione sarebbe un musical tipo quelli vecchi dove la musica era di Gershwin, Cole Porter, Kern, passati alla storia negli standard jazz, oppure moderni come quelli musicati da Bernstein? La colonna sonora vuole essere classica come Henry Mancini o moderna come Quincy Jones? Le melodie orecchiabili vogliono essere quelle delle opera o della canzone napoletana? I vocalist sono paragonabili a Nat King Cole o Barbara Streisand?
Alla fine del film ho capito che non era né l'una né l'altra. Melodie e accordi melensi e banali, sceneggiatura piatta quanto prevedibile, trama riassumibile in 3 parole quindi ho capito l'intenzione degli autori: fare una marchetta sfruttando lo scontato, ovvero il nulla che avanza! Dalle altre recensioni vedo anche che piace, wow! Ma se a questo film gli si danno 4 stelle agli Autori che ho menzionato prima che voto gli dovremmo dare?
Guardando il film e le recensioni del pubblico ci si rende perfettamente conto del degrado culturale e ideologico attuale per un set al servizio dell'ignoranza musicale e cinematografica.
Cerco di trovare almeno un idea nuova che lo possa caratterizzare ma non la trovo. Solo un film dal rilevante costo che sembra evitare appositamente idee e l'originalità.
Tanto lavoro per il nulla...
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