Regia di Damien Chazelle vedi scheda film
Questo film è meraviglioso! Ve lo consiglio assolutamente! :)
"La La Land" è uno dei migliori film mai realizzati. E' una perla miliare del cinema americano: scritto e diretto dal regista Damien Chazelle, il quale ha vinto l'Oscar come miglior regia. Come mai per me e per molti altri, viene rappresentato come una pietra miliare del cinema americano, e anche non? Perché riesce a incentrare in un musical (partendo dal presupposto che nella maggior parte delle volte, non apprezzo quest'ultimo) una storia d'amore, riescendo a farci trasportare miriade di emozioni in poco più di due ore di visione, che sembra essere neanche mezz'ora (e ciò funziona se il film non annoia).
Il film comincia con un balletto in un'autostrada trafficata di Los Angeles e qui vi sarà il primo scontro tra i due protagonisti. Ci viene presentata la nostra protagonista: Mia, interpretata da Emma Stone, una normale barista che vorrebbe diventare attrice partecipando a vari provini, senza successo però. Poco dopo ci viene presentato Sebastian, interpretato da Ryan Gosling, un pianista eccellente e di scarso successo che, come sogno nel cassetto ha in serbo un ristorante jazz, visto che considera morente questo genere musicale dati questi ultimi decenni e il ristorante jazz sta a significare di voler far suonare alla gente tutti i pezzi jazz che vuole. Il momento del loro incontro è qualcosa di oggettivamente sublime: la fotografia del film riesce a stravolgere positivamente questo tipo di scene e ci rendiamo conto di quanto 'azzo sia bello il film, in poche parole.. o scene. Sebastian suona un pezzo completamente originale e Mia viene completamente avvolta nella sua musicalità. Straordinari sono gli sguardi che entrambi si scambiano, come se avessero già progettato un futuro tramite UN solo sguardo. Purtroppo, entrambi non hanno neanche il tempo di vedersi proprio perché Sebastian è stato appena licenziato perché non ha rispettato le regole del proprietario.. ma come fa-cioè.. abbiamo davanti il nuovo genio del pianoforte e tu me lo togli perché non ha suonato qualche canzonetta di Natale, anche se ne aveva già suonato qualcuna? Ma va a caghèr.. ehm. Scusate.
Mia lo rivede, qualche mese dopo, suonare in una band anni 80' (N.b: la canzone che suona è "Take On Me", bella ? ). Decidono di conoscersi di più e Sebastian decide di invitarla a vedere la proiezione di "Gioventù Bruciata", lei accetta, ma si ricorda di avere un appuntamento con Greg, il suo fidanzato. Rendendosi conto di essere insoddisfatta della sua vita con Greg e amici, Mia abbandona tutto e tutti per andare al cinema con Sebastian. Infine, concludono la serata ballando all'Osservatorio Griffith ed io penso che sia una delle migliori scene mai realizzate: sia in coreografia (soprattutto in quello), che in fotografia. Dopo varie scene di provini falliti da Mia, quest'ultima decide di recitare un monologo teatrale, mentre Sebastian, tramite la richiesta di un suo ex-compagno di liceo, decide di entrare a far parte di una band pop e ciò lo attira, anche se non molto, visto che non è il suo genere preferito. Alcuni strumenti utilizzati all'interno sono i launchpad, per farvi un esempio. Durante un concerto, nel pubblico vi è Mia che, ascoltando Sebastian suonare musica che non gli appartiene, rimane semplicemente sconvolta, e giustamente va a chiedere spiegazioni, ma ovviamente le risposte di Sebastian fanno capire che è solo per business, come tutti noi pensiamo fino a questo punto.
Purtroppo, per le continue date del gruppo, Sebastian si allonta da Mia, anche se quest'ultima è sempre pensierosa di lui. Durante la sera del monologo teatrale, dove non si presenta quasi nessuno (persino Sebastian), Mia dedice di abbandonare la carriera di attrice, sia per le critiche negative ricevute quella sera in incognito, sia per l'allontanamento di Sebastian: ciò la porterà a vivere dai genitori, a Boulder City in Nevada. Dopo qualche giorno, Mia riceve una notizia da Sebastian: una direttrice di casting, dopo aver visionato il suo monologo teatrale, è rimasta stupita ma non ha avuto il tempo di poterlo dire a Mia. L'intento è di volerla far participare al casting di un film (a quanto pare importante) perché ha le capacità; dopo varie incertezze, Sebastian la convince a cambiare idea. A Mia vien proposto qualsiasi monologo e/o narrazione per poter capire le sue doti recitative ed ella decide di "monologare" la storia di sua zia, quale l'ha spinta a voler diventare attrice. Come sempre, nei monologhi di questo film, le luci si spengono (come nel primo incontro con Sebastian) e la luce vien incentrata sul personaggio che sta parlando nel momento, ed anche un bel 360° a chi è rivolto quel personaggio (quelli del casting). E-ed è qualcosa di meraviglioso. :')
Passano ben cinque anni e dopo quel monologo, si evince che Mia sia diventata un'attrice famosa, sposata con David (e non con Sebastian) e madre di una bambina. Quel giorno, entrambi vanno a visitare il "Seb's", il famoso locale di Jazz di Sebastian (N.b: Mia stessa aveva consigliato questo nome per il locale e Sebastian se ne è ricordato), e Mia volge lo sguardo verso di lui. Egli suona il famoso pezzo con cui si sono conosciuti, immaginandosi un passato alternativo con lei. Il film finisce con Mia e Sebastian in un sorriso intenso. Il finale del film non è stato approvato da molti, ma da me sì e fa capire che nella vita tutti abbiamo delle scelte, ma quelle scelte si devono prendere con calma e soprattutto con la testa. Il film è semplicemente meraviglioso; sicuramente nella Top 10 dei migliori che abbia mai visto. E' riuscito a trasmettermi tante di quelle emozioni che non saprei come elencarle.
Starei qua a fare tanti di quei complimenti al film, ma la recensione già è lunga di suo. :3
Una parola per definirlo: M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-O.
La colonna sonora del film è già diventata una delle mie preferite.
Vedete che quando ci si mette un minimo, si riesce a fare qualcosa di bello? ;)
10.
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