Regia di Damien Chazelle vedi scheda film
I due attori sono in gamba, il clima davvero ricattura l'atmosfera dei vecchi musical di Hollywood, bello quando i due ballano per aria andando a visitare l'osservatorio astronomico, ma, a parte la filosofia del Jazz e i numeri di ballo eccellenti, il film pecca sulle canzoni le cui parole e i ritmi si ricordano a stento.
Dubbioso fra una serata davanti alla tv per gustarmi l'intramontabile "AGENTE 007 - MISSIONE GOLDFINGER" e una scappata al cinema per vedere il musical di Damien Chazelle, ho optato per la seconda possibilità. Che dire? I due attori sono in gamba, il clima davvero ricattura l'atmosfera dei musical di Hollywood di un tempo, bello quando i due ballano per aria andando a visitare l'osservatorio astronomico, ma, a parte la filosofia del Jazz e i numeri di ballo eccellenti, il film pecca sulle canzoni le cui parole e i ritmi si ricordano a stento. Anni fa, rimproveravo al bellissimo "MOULINE ROUGE" di usaare cover di canzoni famose, ma oggi mi ricordo più quelle che i pezzi di "LA LA LAND". A parte ciò, il film è discreto, anche perché il regista mette in primo piano solo Ryan Gosling (bravissimo al piano) e Emma Stone (eccellente quando si cambia le scarpe col tacco per ballare il tip tap), che si sobbarcano il peso di tutto il film dove gli altri attori, o sono comparse, o sono solo ballerini. Notevole il finale, che ricorda un poco la canzone "VITA SPERICOLATA" di Vasco Rossi quando dice "...e poi ci troveremo come le star a bere del whisky al Roxy Bar, forse non c'incontreremo mai ognuno rincorre nei suoi guiai" (senza whisky, ovvio). Ripeto, carino, ma ridatemi "GREASE"!
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