Regia di Damien Chazelle vedi scheda film
"Siamo fatti della stessa maniera di cui sono fatti i sogni" nella prima parte, dove ci sono tanti riferimenti a film d'epoca importanti, ma nella seconda parte melò-drama emerge il talento del regista. La Stone sovrasta Gosling secondo me. Voto 9
Un film musicale tra finzione e realtà suggerisce il titolo stesso La La Land,la città dei sogni,dei balocchi,circondata da sognatori e folli,dove La La quasi sta per Da Da come nel dadaismo,senza motivo apparentemente,ma che racchiude in sè le prime parole di un bambino che generano stupore e meraviglia di fronte al mondo,e con gli occhi di un bambino osserviamo e immaginiamo in questo film che ogni nostro sogno possa realizzarsi.
Con la regia e la scrittura di Damien Chazelle,già apprezzato precendentemente per Whiplash,anch'esso musicale con 3 premi Oscar,qui ritroviamo,anche se in ruolo minore,J.K. Simmons che,anche in un periodo vicino alle feste di Natale,decide di licenziare il pianista del suo locale Sebastian(Ryan Gosling),un pianista jazz che,stufo delle solite canzoncine,decide una sera di mettersi a suonare,anzi improvvisare,come di natura della musica jazz. Quella sera incontra un'aspirante attrice di nome Mia(Emma Stone) che sentendo quella musica entra nel locale,ed è il loro primo incontro,un pò brusco ma efficace.
I due protagonisti si rincontreranno successivamente e capiscono di avere tante cose in comune,una fra tutte l'aspirazione al successo,da un parte la voglia di realizzarsi come attrice,tra provini,casting,il lavoro come barista presso un'importante azienda cinematografica, Mia comincia a crederci,tra alti e bassi,spinta dalle amiche ma soprattutto da il pianista Sebastian che sogna di aprire un locale tutto suo con un suo amico,dove si suoni solo puramente musica jazz.
6 Premi Oscar su 14 candidature,niente male per questo film,dove avrebbe l'errore di Warren Beatty alla premiazione ha fatto saltare la 7°statuetta ma penso che nessuno si sarebbe lamentato. E' un film che riflette molto sul mondo dello spettacolo,tra fascinanti lustrini e chimere,la voglia di realizzarsi come artista,con talento ma ci vuole anche tanta fortuna,e lati negativi e cinici,di come un'artista vale l'altro,i continui rifiuti,nessuno che ti chiama,ti viene a vedere a teatro, e sembra che il mondo ti crolli addosso.
Emma Stone molto espressiva e un oscar meritato mentre a mio parere Ryan Gosling un pò impacciato,ma per il resto un gran bel film,che sì prende spunto da per esempio New York,New York e da tanti altri,ma è un film musicale attuale e divertente fino al finale a tinte un pò amare,ma che fanno parte della vita di ogni artista:quanto saresti disposto a lasciare per strada per arrivare al culmine del tuo sogno? Consigliato anche per chi non ama i film musicalil.
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