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Doctor Strange

Regia di Scott Derrickson vedi scheda film

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La recensione su Doctor Strange

di Marco Poggi
7 stelle

Il nuovo supereroe Marvel è il dottor Strange, un mago supremo preso dalle pagine dei fumetti anni '60 di Stan Lee e Steve Ditko, che adotta gli effetti speciali di Inception di Chris Nolan, i combattimenti de La tigre e il dragone di Ang Lee (ma anche di Matrix) e lo humor della saga di Iron man. Benedict Cumberbatch è fisicamente perfetto.

Il nuovo supereroe Marvel portasto al cinema è il dottor Strange, un mago supremo preso dalle pagine dei fumetti anni '60 di Stan Lee e Steve Ditko, che adotta gli effetti speciali di "INCEPTION"  di Chris Nolan, i combattimenti de "LA TIGRE E IL DRAGONE" di Ang Lee (ma anche di "MATRIX" dei fratelli Wachowski) e lo humor del primo film di Iron man, targato Jon Favreu. Benedict Cumberbatch è fisicamente perfetto, ma non so se il suo humor, a volte eccessivo, sia voluto dalla Disney o sia un capriccio d'attore pagato per interpretare un personaggio cui non crede  davvero (io voglio sperare nella prima ipotesi). Buoni gli effetti speciali, pecca un pò nelle  scelte dell'Antico (perché donna, quando nei fumetti è sempre stato un vecchio orientale, e perché scegliere Tilda Swinton, abbionata a ruoli maschili sin da "ORLANDO", quando si sarebbe potuto avere, ad esempio il Joel Grey de "IL MIO NOME E' REMO WILLIAMS"?) e di baron  Mordo, che era già passato da personaggio europeo dei fumetti ad orientale in un film animato sullo stregone supremo del 2008 fino ad afro-americano (come se di attori neri, tipo Chiwetel Ejofor che fanno personaggi bianchi non ce ne fossero abbastanza in quest'universo cinematografico Marvel). Il cattivo di  Mads Mikkelson? Solo uno specchietto per le allodole, come il Le Chiffre di "AGENTE 007 - CASINO ROYALE".  Mi sono dato una ragione per lo humor che impera (qui il dottor Strange non è ancora il mago supremo, ma solo uno stregone alle prime armi che può sbagliare), anche se  non avrebbe sfigurato un altro eroe serio, dopo il Capitan America di Chris Evans. Benedict Cumberach può comunque migliorare, bisogna dargli tempo...e lui ne ha molto: almeno altri due film solitari e l'apparizione in uno, o due film degli Avengers.   

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