La recensione su Cerimonia per un delitto

Cerimonia per un delitto (1967): locandina

Cerimonia per un delitto (1967): Sharon Tate

Cerimonia per un delitto (1967): David Niven, Deborah Kerr

Cerimonia per un delitto Gran Bretagna/U.S.A. 1966 la trama: Philippe de Montfaucon è il ricco proprietario di un grande vigneto situato nel nord della Francia. Fin dalla tenera età è un seguace di una setta fanatica, che per ingraziarsi i raccolti è dedita ai sacrifici umani, Philippe quando viene informato che le sue vigne da tre anni producono un raccolto insufficiente al fabbisogno, si offre alla congrega fanatica per essere sacrificato, per permettere il ritorno alla prosperità ed al benessere. La recensione: Cerimonia per un delitto è un film del 1966 diretto da J. Lee Thompson, un gran bel thriller/ horror, un piacevole recupero, visto in edizione originale con i sottotitoli. Il film ha la capacità di riunire in se gli elementi classici del cinema giallo e thrilling, fortemente drammatico e denso di mistero, lo si deve accettare anche se molte scene esulano dalla realtà e sono di difficile comprensione,però trattasi di realtà alternativa, un mondo parallelo al limite del parapsicologico. Film girato in un bn eccellente, con una fotografia affascinante e vero valore aggiunto alla qualità della pellicola. Cast strepitoso composto dal grande David Niven, nel ruolo di Philippe “il sacrificato”, la moglie Catherine interpretata magnificamente dalla talentuosa Deborah Kerr, che attrice fantastica, indimenticabile in un altro film di mistero bellissimo “Suspense” del 1961, il più bel film di Jack Clayton, molto bravi anche due giovani attori la bella e sfortunata Sharon Tate che fu brutalmente uccisa dalla “Family” di Charles Manson, all'evento più tragico del 1969: la strage di Cielo Drive. Nella notte del 9 agosto Sharon Tate, incinta all'ottavo mese, perse la vita in un brutale massacro nella sua casa di Beverly Hills per mano della “Family” di Charles Manson, interpreta il ruolo di Odile de Caray ragazza strana e misteriosa come il fratello Christian interpretato da David Hemmings, nel ruolo centrale nell’economia del film del “Giustiziere con l’arco”, chi vedrà il film capirà, indimenticabile in “Profondo rosso” del 1975 forse il miglior film di Dario Argento, recita anche Donald Pleasence nel ruolo di Padre Dominic, visto in “Halloween – La notte delle streghe” del 1978 il capolavoro di John Carpenter, da segnalare anche la presenza di una bambina prodigio Suky Appleby, appena vista in “Bunny Lake è scomparsa” del 1965 di Otto Preminger. Per concludere il film fu tratto dal romanzo “Day of the Arrow, scritto da Robin Estridge. “eye of the Devil”, questo è il titolo originale è un buon film che merita sicuramente di essere visto, non è un B-movie, non è un capo d’opera, ma si ritaglia un dignitoso posto nella categoria dei film misteriosi, la visione non è tempo perso ed è molto piacevole e scorrevole voto 7 Interpreti e personaggi Deborah Kerr: Catherine de Montfaucon David Niven: Philippe de Montfaucon Donald Pleasence: Pere Dominic Edward Mulhare: Jean-Claude Ibert Flora Robson: Countessa Estell Emlyn Williams: Alain de Montfaucon Sharon Tate: Odile de Caray David Hemmings: Christian de Caray John Le Mesurier: Monnet Michael Miller: Grandec Donald Bisset: Rennard Pauline Letts: Servant Robert Duncan: Jacques de Montfaucon Suky Appleby: Antoinette de Montfaucon