Regia di Werner Herzog vedi scheda film
In 10 capitoli il maestro del cinema tedesco si pone quesiti stimolanti, offrendoci, ogni volta che è possibile, opportune ed appropriate risposte da chi è molto informato sui fatti. Apprezzo molto l'approccio diretto e lucido del regista figlio del mondo, già dimostrato per altre valide impellenti problematiche.
-Come è iniziato tutto il processo di genesi della cosiddetta Rete?
-A cosa si voleva arrivare e quando si è compresa la portata di questa "costruzione"?
-Cosa possiamo fare per difenderci e sopravvivere in caso internet - che regola, scandisce, governa processi essenziali per la salvaguardia dei nostri mutati ritmi di vita, dei suoi usi e costumi attuali - cessasse di funzionare?
-E' curabile la dipendenza da internet?
-Fin dove si spinge l'utilizzo dissennato della rete, in grado di sbaragliare ogni forma di privacy e sfociando nell'abuso di ogni coerente rispetto delle singole intimità?
-Ci si può ammalare dalle emanazioni magnetiche degli apparati che attingono dalla rete? Da un mondo che pare funzionare solo on line e tramite connessione wifi? E si può guarire in un'oasi in cui la connettività non riesce ad arrivare?
-Il futuro sarà davvero in mano alle macchine? Potranno degnamente sostituirci e permetterci di dedicarci a ciò che veramente ci interessa, sostituendoci in ogni mansione materiale necessaria ma superflua per le nostre attitudini ed interessi ?
-Potremo raggiungere grazie alla rete e al progresso nuovi pianeti da colonizzare e comunicare con eventuali nuovi pianeti civilizzato di altre galassie?
-Potrà un robot pensare come noi, arrivare a sognare cose e pure se stesso? E internet imparare a migliorarsi dimostrando un carattere e sfaccettature tutte sue?
Questi e molti altri stimolanti quesiti compongono l'ultimo film documentario (anzi il penultimo) del grande Werner Herzog. Tematiche sviscerate in 10 capitoli in cui il grande autore tedesco si documenta davanti a noi con coloro che internet l'hanno creata (nel lontano '69), con chi internet la usa come strumento di vita, con chi ha subito traumi per un uso sconsiderato della stessa; e ancora con chi deve disintossicarsi perché ha superato il limite, chi si applica per farci raggiungere un futuro ancora più tecnologico ed innovativo di quello che ha caratterizzato l'ultimo frenetico e rapidissimo cinquantennio.
L'ennesimo stimolante documentario del Herzog documentarista, il piu' acuto e cristallino da anni rispetto al narratore di storie, parte dalle origini per arrivare al perché è a dove si potrà arrivare.
È sempre emozionante stare ad ascoltare un grande documentarista che ci parla e ci racconta, si informa, vive le esperienze di cui sceglie di farci condividere, in prima persona.
Un avventuriero la cui intelligenza lo spinge a viaggiare e a documentarsi su mille fronti e tematiche: un uomo che, come confessa qui, particelle domani per Marte con un biglietto di sola andata.
Peccato che la versione doppiata ci nasconda la voce dell'autore: sarebbero bastati i sottotitoli, come quasi sempre in ogni altra occasione.
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