La società moderna dipende da internet per qualsiasi necessità. Raramente ci si sofferma a pensare all'onnipotenza del medium, che ha finito per connettere online le nostre vite. Werner Herzog grazie a un insieme di interviste, dai pionieri di internet alle vittime di radiazioni wireless, documenta come il web abbia cambiato le nostre vite e come abbia dato luogo anche a nuovi fenomeni di violenza e dipendenza.
Ne ho tenuto di questo Documentario oltre al Film in sè,anche un'aggiunta con prefazione di Corrado Augias risalente al 2018 e comunque tutto interessante.voto.7.
Assolutamente inadeguato e superficiale. Cosa c'entrano i robot, l'intelligenza artificiale, l'inquinamento wifi con internet ? Non una parola sui grandi temi, le blockchain, il deep web, il senso dei socials. Interessante solo la parte in cui Mitnick espone alcune tecniche di hacking. Voto 5.
In 10 capitoli il maestro del cinema tedesco si pone quesiti stimolanti, offrendoci, ogni volta che è possibile, opportune ed appropriate risposte da chi è molto informato sui fatti. Apprezzo molto l'approccio diretto e lucido del regista figlio del mondo, già dimostrato per altre valide impellenti problematiche.
il grandissimo Werner confeziona un "Internet for Dummies" che lascia quantomeno interdetti...non solo non aggiunge nulla, anzi, sconcerta la pochezza delle riflessioni. speriamo non sia l'inizio (per taluni ormai la conferma) di una senilità artisticamente (e visionaristicamente) arida e ingenua.
Appassionante resoconto sul fenomeno dell’informatica applicata, dalle origini fino ai giorni nostri. La voce del regista accompagna lo spettatore alla scoperta di questo mondo con un misto di entusiasmo e preoccupazione: se infatti non possiamo che rimanere meravigliati dai primi passi compiuti verso il futuro della rete – tra i pionieri si riconosce Ted Nelson, fondamentale figura… leggi tutto
L’aggeggio che ha permesso la prima trasmissione internet non si trova in cima ad un podio di un tempio o dentro quei santuari moderni che noi chiamiamo musei, più semplicemente è rimasto in una stanza di una università di Los Angeles. La sacralità è comunque riconosciuta e garantita. Qui il pellegrinaggio laico - più che santificare un insieme… leggi tutto
Detesto uscire deluso dalla visione di un film di un regista che amo. Herzog ci era già riuscito qualche anno fa, ma si trattava di un film di finzione, mentre questo è il suo primo documentario ad avermi lasciato piuttosto interdetto. Herzog conserva in questo "Lo and Behold" il suo stile di documentarista, ma forse è proprio la causa: la sua visionarietà… leggi tutto
Ecco alcune certezze dell'Universo.
• La lingua inglese (così come qualsiasi altra lingua "dolce") è nata per essere parlata con gli accenti di Werner Herzog e Slavoj Žižek (tra l'altro, un ottimo…
La vita stessa che si mostra. Potrebbe essere (contenuto in) un capitolo dei “Souvenirs Entomologiques”, la monumentale opera magna di Jean-Henri Fabre -[ben citato in bibliografia, così come…
“Sono dunque io l’uomo che giaceva sopra a quel letto?” - Charles Dickens, A Christmas Carol (Lo Spirito del Natale Futuro). Quattro racconti lunghi come ai tempi di “Different…
Un interessante docufilm che riesce in qualche modo a condensare i vari aspetti, positivi e negativi, dell'esplosione atomica di Internet nella vita del terzo millennio. Senza scivolare nel retorico, anche se in alcuni aspetti si rischia una certa superficialità, Herzog riesce a trasmettere un punto di vista altro sull'impatto delle nuove tecnologie andando a scandagliare più i…
“Finisco le mie lettere dicendo Écr. l’Inf. [= Écrasez l’Infâme, schiacciate l’infame (il Fanatismo Religioso)], così come Catone diceva sempre Delenda Carthago! [=…
In un mondo (quasi) totalmente connesso, ma non troppo, perchè si può sempre fare di più (ma per gli altri però) come auspicano alcuni nostri autorevoli che non nomino...e come stà…
Infine, eccovi la classifica dei migliori film distribuiti in Italia nel corso dell'annata appena conclusa, secondo il sottoscritto. Saranno presenti dunque titoli ritardatari e mancheranno diversi…
-Come è iniziato tutto il processo di genesi della cosiddetta Rete?
-A cosa si voleva arrivare e quando si è compresa la portata di questa "costruzione"?
-Cosa possiamo fare per difenderci e sopravvivere in caso internet - che regola, scandisce, governa processi essenziali per la salvaguardia dei nostri mutati ritmi di vita, dei suoi usi e costumi attuali - cessasse di…
L’aggeggio che ha permesso la prima trasmissione internet non si trova in cima ad un podio di un tempio o dentro quei santuari moderni che noi chiamiamo musei, più semplicemente è rimasto in una stanza di una università di Los Angeles. La sacralità è comunque riconosciuta e garantita. Qui il pellegrinaggio laico - più che santificare un insieme…
Werner Stipetic, meglio conosciuto come Werner Herzog, non possiede neppure un telefono cellulare. O, almeno, così leggo sulla stampa specializzata. Non contento di avere girato documentari inguardabili come L'ignoto spazio profondo, eccolo alle prese con altra materia a lui ignota: internet. Il nostro se ne va in giro a parlare con i guru dell'informatica, i professoroni di Stanford o…
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Commenti (5) vedi tutti
Ne ho tenuto di questo Documentario oltre al Film in sè,anche un'aggiunta con prefazione di Corrado Augias risalente al 2018 e comunque tutto interessante.voto.7.
commento di chribio1Assolutamente inadeguato e superficiale. Cosa c'entrano i robot, l'intelligenza artificiale, l'inquinamento wifi con internet ? Non una parola sui grandi temi, le blockchain, il deep web, il senso dei socials. Interessante solo la parte in cui Mitnick espone alcune tecniche di hacking. Voto 5.
commento di ezzo24In 10 capitoli il maestro del cinema tedesco si pone quesiti stimolanti, offrendoci, ogni volta che è possibile, opportune ed appropriate risposte da chi è molto informato sui fatti. Apprezzo molto l'approccio diretto e lucido del regista figlio del mondo, già dimostrato per altre valide impellenti problematiche.
leggi la recensione completa di alan smitheeil grandissimo Werner confeziona un "Internet for Dummies" che lascia quantomeno interdetti...non solo non aggiunge nulla, anzi, sconcerta la pochezza delle riflessioni. speriamo non sia l'inizio (per taluni ormai la conferma) di una senilità artisticamente (e visionaristicamente) arida e ingenua.
commento di giovenostaUn documentario che è più un reportage di cronaca: materiale inadatto al talento visionario di Herzog.
leggi la recensione completa di leporello