Regia di Giuseppe Colizzi vedi scheda film
Primo capitolo della trilogia western diretta da Giuseppe Colizzi e interpretata dalla mitica coppia Bud Spencer Terence Hill. Caratterizzata, ma solo in futuro, dalla frizzante comicità fatta di risse, sberle e tante genuine risate che non prendeva spunto, ovviamente, da una commedia colta. Ma solo in futuro appunto, perché questo western resta ben distante dal peculiare stile del duo che da lì a poco li renderà famosi in tutto il mondo. Dio perdona... io no! è un film che si prende un po' troppo sul serio anche se tutto sommato la realizzazione è buona e scorrevole. Le pecche principali a mio modo di vedere sono uno scimmiottamento pronunciato verso il cinema di Sergio Leone e quello di Corbucci. Terence Hill sembra il sosia di Franco Nero, e le mitiche inquadrature degli sguardi dei pistoleri nel momento clou hanno il tipico retrogusto degli spaghetti Western. Del resto gli anni erano quelli e Django di Corbucci infatti usciva in sala l'anno prima.. La storia ci narra le sfrontate avventure di un bandito fuorilegge spietatissimo e molto temuto di nome Bill Sant'Antonio (Frank Wolff), che ricorda, guarda caso, Ramon Rojo in "Per un pugno di dollari. Bill riesce a farla sempre franca ma dietro ad ogni crimine c'è un motivo plausibile.. L'assalto al treno portavalori gli ha fruttato ben 300 mila dollari ma deve fare i conti con un altro ben più abile e spietato pistolero soprannominato "Doc" (Terence Hill), che cerca vendetta, in quanto incastrato da un abbitto tranello escogitato dallo stesso Bill per sbarazzarsi degli uomini al suo fianco corrotti, e per fingere una tragica morte in duello.. Anche l'agente assicurativo della stessa banca derubata da Bill, Hutch Bessy (Bud Spencer) è sulle sue tracce intento al recupero del bottino.. Beh tuttavia però tralasciando le varie scopiazzature il film di Colizzi sa farsi apprezzare. Per me resta il migliore della trilogia.
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