Regia di Mike Robe vedi scheda film
Sequel di Presunto innocente, con gli stessi personaggi principali ma con differenti interpreti (e la differenza si vede).
La trama è meno politica del precedente (direi anche meno raffinata), ma ne ricalca il filo noir e la battaglia giudiziaria tra Stern e Molto.
Se Alfred Molina regge bene il confronto con Raul Julià, altrettanto non si può dire di Bill Pulmann (che usa troppo spesso il suo tipico sguardo sprezzante) contro Harrison Ford; ancor peggio va alla Klaveno, lontanissima dalla conturbante e cinica Scacchi.
Onesto il resto del cast.
Pellicola comunque guardabile, con buona scenografia e montaggio.
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