La recensione su La stazione

di mm40

6 stelle

Stazione Termini, Roma. Una varia umanità vi si ritrova: turisti, gente in attesa, passanti frettolosi e ancora operai sui binari, poliziotti, qualcuno carico di valigie.

Undici minuti di documentario in bianco e nero sulla stazione ferroviaria di Roma Termini. Valerio Zurlini, cineasta in erba ancora non approdato al lungometraggio (il primo per lui sarà Le ragazze di San Frediano, 1955), propone qui un piccolo ritratto di varia umanità che si ritrova nella vasta stazione della Capitale; l'approccio è chiaramente neorealista, al centro dell'indagine ci sono persone comuni, riprese mentre sono intente a vivere la loro quotidianità. D'altronde Zurlini esordì dietro la macchina da presa alla fine della seconda guerra mondiale, in pieno fiorire del neorealismo nostrano; la voce del commento esterno è quella popolarissima di Emilio Cigoli; la colonna sonora è curata da A. (Angelo) Francesco Lavagnino. 6/10.

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