Quattro banditi, inseguiti dalla polizia dopo un colpo in banca, sparano sulla folla. Lizzani prende lo spunto da un fatto di cronaca e realizza un poliziesco pieno di suspense, ben fotografato e con qualche autentico pezzo di bravura (la fuga in automobile).
Bellissimo film poliziesco italiano, è veramente inquietante se uno ci pensa, che il film è stato girato nello stesso in cui sono cominciati gli "anni di piombo"
Il film riesce in parte a far respirare quel clima di incertezza, paura, instabilità che cominciava a montare in quegli anni. Volonté si mangia tutto e tutti e il suo Cavallero è davvero intrigante e sfaccettato.
"Banditi a Milano"di Carlo Lizzani trae spunto da un tragico fatto di cronaca. La rapina al Banco di Napoli di largo Zandonai a Milano ad opera della banda di Pietro Cavallero (Piero nel film, interpretato da Gian Maria Volontè) che si concluse con un inseguimento che provocò la morte di tre persone e gettò la città nel panico più totale. La rapina… leggi tutto
In un'intervista si cerca di ripercorrere l'evoluzione della malavita milanese nel corso degli anni e i crimini della banda Cavallero costituiscono una tappa obbligatoria. Cavallero (Gian Maria Volonté), Sante (Don Backy) e Bartolini, tre uomini comuni ed incensurati residenti a Torino, mettono su una gang specializzata nelle rapine in banca per ambire ad una piccola rivoluzione… leggi tutto
Uno dei primi e migliori esempi di poliziottesco italiano è un film teso e serrato, basato su una storia vera (avvenuta pochi mesi prima che il film venisse girato) ricostruita con uno stile essenziale che non lesina scene violente e che, dopo un'inizio da mocumentary, diventa anche un avvincente film d'azione. Grande interpretazione di Volonté, bandito torinese che sfoggia cultura…
Nel 1968 la banda criminale che prese il nome dal suo leader, Pietro Cavallero, commise a Milano rapina ai danni di un istituto di credito. Il colpo riuscì, ma non la fuga. Durante il tentativo di sottrarsi all'arresto da parte delle molte forze dell'ordine immediatamente intervenute, furono uccisi diversi cittadini estranei ai fatti. Il film "Banditi A Milano", di Carlo Lizzani,…
Parte come un documentario che ripone il suo interesse sulla criminalità organizzata che si insinua dappertutto lasciando il suo odore peculiare che contamina ogni cosa: si infiltra con decisione nel commercio costringendo i poveri negozianti a devolvergli una cospicua parte del loro ricavato, prosegue la sua marcia spedita ed inarrestabile andando a toccare il mondo della prostituzione,…
Scavare il Pieno, Scolpire il Vuoto: il Biancore della Rena: Nitrato d'Argento, Polvere di Marmo: Dettagli e Venature: Homo Faber, Cantiere Aperto.
Cos'è una Cattedrale? Poggia, cresce, sostiene…
Buon film poliziesco di Carlo Lizzani
Ambientato a Milano nel 1968 ma modernissimo come film
Ispirato alla banda criminale capeggiata da Cavallero che operò tra Milano e la provincia di Torino in una serie di rapine compiute negli anni sessanta.
Ottimo come sempre Volontè,molto bravi Don Backy e i vari caratteristi come Piero Mazzarella.
Scritto da Lizzani con Arduino…
Purtroppo se n'è andato anche lui dopo Bombolo, Cannavale e la sua voce italiana Amendola. Certo che sarebbe bellissimo immaginarli a fare gag su gag insieme. Non ho visto tutti i film di Milian ma metto…
Banditi a Milano è un classico del cinema italiano, ma purtroppo presenta molti errori. Il documentario iniziale che spiega la malavita nel milanese è davvero ben fatto ed è una delle cose che più è riuscita nel film. Ottima è anche la recitazione degli attori principali; Gian Maria Volontè è straordinario, ma lo sono altrettanto Thomas…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Dedicato al più grande artista italiano di tutti i tempi!!!
Gian Maria Volontè unico!!!
1 ABBRACCIO e grazie infinite per tutto.
Sotto troverete l'elenco di un paio dei suoi capolavori che io…
Cosa si può dire di fronte a un capolavoro del genere?!? Film straordinario,la bravura di Volontè nel personaggio di Piero Cavallero è indescrivibile,tosto,cattivo,ironico e molto astuto tanto da definirsi UN DRAGO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Mi fa sorridere quando in una parte del film il Cavallero vestito da gran signore si trova in una banca (un paio d'ore prima di…
E' un Italia che cambia quella di "Banditi a Milano",non piu' di furfanti dal grilletto "romantico",ma bensi' una Milano violenta,selvaggia e senz'etica.
Carlo Lizzani si affida cosi' ad una storia cardine della malavita italica,ispirandosi alle famigerate gesta della banda di Piero Cavallero e Sante Notarnicola.Entrambi nati come rapinatori "politici",affiliati a un ideale partigiano e della…
Il racconto delle vicende avvenute nel 1967 causate dalla banda Cavallero, che con le sue rapine scatenò il panico nella città di Milano. A metà fra il romanzato e il documentario, il film di Lizzani dà la nascita al genere poliziesco italiano, che annovererà fra le sue connotazioni il mix tra thriller e noir. Raccontato in maniera intelligente, senza dare particolari sconti a nessuno (nè…
Di Piero Mazzarella ho in mente la voce unica, inconfondibile e la stazza da caratterista. Eppure è stato un grande attore di teatro, figlio d’arte, un protagonista non un semplice carattere di contorno, diretto…
Stavo per dare una sufficienza tonda ad un film che ha catturato davvero poco la mia attenzione con un incipit monocorde e quasi documentaristico ed un seguito che ha alzato un minimo la tensione ed il ritmo. Ingiusto farlo però pensando che questo è forse uno dei primi e più importanti lavori di un genere che in Italia ha sviluppato tanti filoni. Francamente non mi sento di consigliarlo ma…
Italia, anni'70. Un periodo della storia recente piuttosto travagliato, gli anni della contestazione giovanile, che dopo la rivoluzione del 1968 assumeva contorni più tragici, finendo per incrociare la propria strada…
Anche noi in Italia abbiamo avuto le nostre GANGS che nel corso degli anni hanno terrorizzato banche, uffici postali, popolazione e distributori di benzina. Anche noi , come negli USA , abbiamo avuto registi che ne…
Signore e signori, il poliziesco all’italiana nasce qui. Uno dei generi più popolari (il più popolare addirittura?) degli anni ’70 si forma in questo piccolo gioiello della produzione di un cineasta perennemente sottovalutato come Carlo Lizzani. Di Leo, Lenzi, Massi e tanti altri: prenderanno tutti spunto da questo lavoro. Lizzani, per la sua natura di sperimentatore di generi e stili, ha…
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Commenti (7) vedi tutti
Bellissimo film poliziesco italiano, è veramente inquietante se uno ci pensa, che il film è stato girato nello stesso in cui sono cominciati gli "anni di piombo"
commento di QualcunocheadorailcinemaBellissimo poliziesco mozzafiato.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiUn vero capolavoro e una interpretazione di Volonte' colossale come al solito
commento di albrixUn buon film, ma non lo reputo un capolavoro al cento per cento. Si perde in alcune sequenze.
leggi la recensione completa di fredric93I primi 20 minuti con il documentario sulla criminalità di Milano sono un pò noiosetti ma il seguito è meraviglioso.
commento di lonestarIl film riesce in parte a far respirare quel clima di incertezza, paura, instabilità che cominciava a montare in quegli anni. Volonté si mangia tutto e tutti e il suo Cavallero è davvero intrigante e sfaccettato.
commento di moviemanNon male come film, anche se la parte più bella è quello dell'inseguimento
commento di XANDER