Regia di Gianluigi Calderone vedi scheda film
Kolossal di quasi trecento minuti - cinque ore - di durata, suddivisi metodicamente in tre puntate da cento minuti circa ciascuna appositamente per la trasmissione televisiva; argomento: l'età giovanile di Benito Mussolini, quando da giovane maestro elementare di provincia iscritto al Partito Socialista il futuro dittatore cominciò a farsi strada nel mondo della politica, inizialmente locale e poi nazionale. Attivo dai primi anni Settanta, Gianluigi Calderone trovò un effimero successo con l'opera prima cinematografica Appassionata (1974), per poi incontrare qualche delusione con il successivo La prima volta, sull'erba (1975) e, da lì in avanti, ripiegare definitivamente sul piccolo schermo, sponda Rai. Negli anni Novanta, poco prima di dirigere la terza stagione della popolare serie I ragazzi del muretto (1996), Calderone ebbe anche l'opportunità di girare questo polpettone in salsa storica forse un po' prolisso e retorico, ma comunque vivace e non troppo romanzato nella scrittura (sceneggiatura di Vincenzo Cerami, Lidia Ravera e Domenico Rafele). Coproduzione internazionale fra Italia, Francia, Spagna, Germania e Repubblica Ceca, Il giovane Mussolini è stato stagliuzzato largamente anche per poter approdare in sala, ridotto a circa due ore di durata. Colpisce la presenza, efficace peraltro, di Antonio Banderas come protagonista; ancora poco noto nel Belpaese, l'attore spagnolo è affiancato qui da interpreti del calibro di Toni Bertorelli, Ivano Marescotti, Luca Zingaretti, Anna Geislerova, Andrea Giordana e, in un ruolo minore, compare anche Claudia Koll, portata recentemente al successo dall'erotico Così fan tutte di Tinto Brass (1992). 4,5/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta