Regia di Ted Kotcheff vedi scheda film
VOTO : 7++.
Il Vietnam ricreato in casa propria.
John Rambo, dopo aver vissuto una triste pagina della storia in prima persona, vagheggia per la "sua" america, finendo sotto le mire della giustizia e cominciando una guerra personale contro le ottuse forze dell'ordine.
Il film si beve tutto d'un fiato, grazie ad un ritmo serrato e soprattutto ad un'ambientazione, il bosco dove si svolge buona parte dell'azione, offre diversi spunti oltre a richiamare subito una sporca guerra.
Senza dubbio un vero e proprio cult, che non si limita ad intrattenere, cosa peraltro in cui riesce davvero bene, ma tiene sempre viva la fiamma della riflessione sul dramma di un ingiusto conflitto, riportato nella normale società "sviluppata", dove tutto si dimentica troppo velocemente all'insegna dei luoghi comuni e dell'ipocrisia.
Ma per fortuna John è un osso davvero duro, peccato che nei seguiti si sia completamente persa questa forza per virare semplicemente su un'effimera violenza, ma era anche quasi impossibile seguire le sue illustre orme.
VOTO : 7++.
Regia solida, tecnicamente notevole sotto tutti i punti di vista e che si porta dietro anche un contenuto di buona fattura.
VOTO : 7,5.
Uno dei due ruoli che lo ha reso celebre.
Il personaggio gli calza a pennello e lui fa un figurone non dovendo variare le sue espressioni facciali.
VOTO : 6/7.
Buona interpretazione.
VOTO : 7.
Presenza che impreziosisce il complesso.
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