Regia di Woody Allen vedi scheda film
Questo film è una sorta di spartiacque tra il periodo comico di Woody Allen e quello un po'piu'serio.Per la prima volta vengono inserite influenze un po'piu'serie(tipo il protagonista parla con la morte a mo'di citazione di Bergman)e soprattutto inserisce nei suoi modi e nella sua consueta ironia la tragicita'nel finale(preceduto da un esilarante esecuzione in cui lui,che aveva avuto un colloquio con un angelo che gli aveva assicurato che si salvava,fa il gradasso con i membri del plotone d'esecuzione).Fondamentalmente è una parodia dei romanzi russi con alcune situazioni al limite della comicita'demenziale e una voce fuori campo mai cosi'divertente.La Keaton è veramente uno splendore.Si ride,ci si diverte e si apprezza l'intelligenza dell'operazione....
non male
uno splendore
è sempre uguale a se stesso
alcune sequenze non facilmente dimenticabili
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