Regia di Nina Mimica, Paola Sangiovanni vedi scheda film
straordinario
Non una recensione, solo impressioni su un documentario nel quale si racconta di due persone che compiono gesti ordinari quotidiani simili, guidare fumare raccontare ma le loro parole divergono assai perché opposto è il loro passato. Vi sono infatti vittime e carnefici.
Bakira ha l’ostinazione di una madres e commenta a seguito della pena comminata a un criminale “meno di 4 mesi per ogni vittima, questo il prezzo di una vita umana”. Oggi si discute della proposta di far pagare 40mila euro al Paese che rifiuterà di ricevere un migrante.
Michele riflettendo sul costo economico della scorta impegnata all’epoca nella missione in Somalia ammette che se quei soldi fossero stati impegnati negli aiuti umanitari ce ne sarebbero stati per tutti, evitando di dover far scelte e scongiurando pericoli di assalti. Racconta degli elettrodi utilizzati sui testicoli dei prigionieri, stessi metodi dei militari argentini.
Si può misura la violenza o possiamo affermare che i soldati italiani si sono comportati come i serbi?
Bakira non mangia più il pesce della Drina per i cadaveri che vi erano, come ieri le acque di fronte a Buenos Aires e oggi quelle del Mediterraneo.
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