Regia di John Sturges vedi scheda film
Un giovane sudista evade da Fort Bravo, ma viene quasi subito riacciuffato dal capitano Roper appartenente al 18° cavalleggeri degli Stati Uniti. Al forte sono tanti i prigionieri sudisti, alcuni dei quali aspettano il momento propizio per fuggire, nonostante là fuori ci sia deserto e morte.
Durante una perlustrazione del territorio, il capitano Roper, al comando di un drappello di soldati, salva i passeggeri di una diligenza assalita dagli indiani. A bordo c’è una donna affascinante, Carla, venuta al forte per assistere al matrimonio dell’amica, la figlia del comandante. Nell’attesa delle nozze, Carla seduce Ropert al punto da farlo innamorare e chiederle di sposarla. Trionferà questo amore?
“Nella cornice” della guerra di secessione e la bellicosità degli indiani, il regista John Sturges mette in evidenza le caratteristiche umane di alcuni personaggi tra cui un ufficiale. Quest’ultimo, considerato burbero, implacabile; dimostrerà invece di essere romantico, sensibile, altruista.
Sorprendente la tattica di guerra da parte degli indiani Mescaleros. Suggestive le scene durante l’assedio. Un western ben confezionato dove l’impronta fumettistica che caratterizzò questo genere di film è ridotta al minimo.
Ottima la regia. Una buona fotografia e un buon linguaggio musicale per una pellicola che andrebbe rivalutata.
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