Regia di David Yates vedi scheda film
Rivisitazione moderna di un antico mito, vabbè, non tutto è andato per il verso giusto.
Peccato per il finale perché fino a quel momento non era malaccio questa ennesima rivisitazione del mito di Tarzan. Che non rifà tutta la storia, se no che due palle (ci sono comunque flashback, così se uno è nato su Marte impara la storia), ma comincia con Tarzan e Jane tornati in Europa, completamente civilizzati, lord e lady Greystoke, famosi per la loro storia e il mitico io tarzan tu jane.
C’è il cattivo Christoph Waltz che deve catturare Tarzan per avere in cambio molti diamanti (con cui fare cose cattivissime e pare che il personaggio sia veramente esistito e fosse ancora più cattivo), c’è Samuel Jackson che diventa amico del nostro eroe, c’è un Tarzan onesto che avevo intravisto in altri film, la Jane è pure fighetta (Margot Robbie che qua non è spettacolare come in Suicide Squad, ma fa la sua porca figura).
Ci sono poi le grandi scimmie e bestie varie, peccato il finale dicevo, in cui il nostro Tarzan, finora piuttosto “umano” (contro un gorilla le prende, ma sopravvive) diventa una sorta di invulnerabile supereroe e poi la trovata contro i mercenari (non dirò di più) è una sorta di cagata.
Il film ebbe dei costi enormi, veramente una scommessa assurda investire tutta quella grana (non ben visibile nel film, peraltro) sul mito ormai appassito di Tarzan…Gli incassi a sorpresa non furono male, ma se poi abbia fatto pari o meno (non lo so) ci sarebbe solo da brindare.
Alla critica in generale il film non è piaciuto; al grande pubblico così cosà, come a me.
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