Trama
Tarzan ha lasciato la giungla africana da diversi anni per condurre una vita normale da borghese come John Clayton III insieme alla moglie Jane. Invitato in Congo come emissario del Parlamento, non sa di essere solo una pedina nelle mani del capitano Leon Rom, un uomo assetato di vendetta. Nessuno però ha idea di cosa il complotto di Rom stia per scatenare.
Approfondimento
THE LEGEND OF TARZAN: IL RITORNO DI TARZAN IN CONGO
Diretto da David Yates e sceneggiato da Adam Cozad e Craig Brewer, The Legend of Tarzan riporta sul grande schermo la leggendaria figura di Tarzan, creata dallo scrittore Edgar Rice Burroughs. Le vicende si svolgono nove anni dopo che Tarzan, cresciuto nella giungla africana, lascia il continente nero per vivere un'esistenza normale come John Clayton, alias Lord Greystoke, con l'amata moglie Jane al suo fianco. Rimandato nuovamente in Congo dal Parlamento, Tarzan ignora di essere diventato una pedina nelle mani avide e assetate di vendetta del malefico Leon Rom, emissario del re del Belgio. Coloro che si celano dietro al complotto omicida non hanno però alcuna idea di quello che stanno per scatenare risvegliando gli istinti animaleschi di Tarzan.
Con la direzione della fotografia di Henry Braham, le scenografie di Stuart Craig, i costumi di Ruth Myers e le musiche composte da Rupert Gregson-Williams, The Legend of Tarzan presenta dunque una storia originale che prende i romanzi di Burroughs solo come punto di partenza. Cresciuto nella giungla e allevato dalle scimmie, Lord Greystoke ha imparato a gestire la sua incredibile forza e i suoi sensi quando deve ritirare fuori i suoi istinti per proteggersi da un formidabile nemico che minaccia tutto ciò che ama e da vecchi avversari che non aspettavano altro che il suo ritorno in Africa. Invitato da Leopold, re del Belgio, a far ritorno in Congo per quella che sembra una missione caritatevole, Tarzan viene attirato nella trappola ordita da Leon Rom, infido inviato del re, che ha intenzione di catturarlo per consegnarlo a una sua vecchia conoscenza in cambio di una fortuna di diamanti. Lontano dal mondo selvaggio da quasi un decennio, Tarzan è dapprima riluttante a tornarvi a causa di vecchi conti che sembrano rimasti in sospeso ma cede a causa delle insistenze della moglie Jane, che intende accompagnarlo.
Ambientato nell'Ottocento, The Legend of Tarzan presenta in definitiva un'avventura fantastica con al centro una storia d'amore, molto più complessa di quella rappresentata nei romanzi, e un richiamo agli eventi storico che hanno caratterizzato l'occupazione del Congo da parte della monarchia belga. Sebbene i personaggi di Tarzan e Jane siano fittizi, si relazionano con personaggi basati su figure realmente esistite: il coraggio George Washington Williams, un ex soldato che ha abbracciato la sfera umanitaria, e il malevolo Leon Rom.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Protagonista di The Legend of Tarzan è l'attore Alexander Skarsgård, chiamato a rivestire i panni di Lord Greystoke. Sebbene viva ormai da un certo numero di anni al fianco della moglie Jane, Tarzan sta cercando ancora di adattarsi alle regole della società dell'Inghilterra vittoriana, tenendo nascosta la sua parte più istintiva. Caratterizzato da una personalità dicotomica che lo vede da sempre in bilico tra il mondo degli uomini e quello degli animali, si sforza di vivere seguendo le regole senza dimenticare il suo lato più selvaggio, destinato prima o poi a riaffiorare con prepotenza. Una volta accettata la proposta di re Leopold, Tarzan riparte per il Congo, dove per una serie di circostanze vivrà per la maggior parte del tempo separato da Jane. Interpretata da Margot Robbie, Jane è grintosa e passionale al pari di una formidabile donna moderna: non è e non è mai stata la damigella in pericolo da salvare ma è semmai una guerriera pronta a scendere in campo in prima linea e a non arrendersi di fronte alle difficoltà.
Christopher Waltz porta invece in scena il personaggio di Leon Rom, un emissario belga che aspira a barattare la vita di Tarzan con una fortuna in diamanti, abbastanza cospicua da riempire le casse vuote di re Leopold. Leon è colui che organizza il ritorno di Tarzan in Congo, inconsapevole del fatto che Jane lo avrebbe seguito. Tuttavia, una volta a destinazione, la sua mente criminale vede proprio in Jane una preziosa pedina da usare come esca per i suoi propositi. Spietato, feroce ma anche dotato di senso dell'humour, Leon è disposto a tutto pur di raggiungere i suoi scopi.
John, alias Tarzan, vince le sue reticenze nel tornare in Congo grazie anche all'intervento di un americano di nome George Washington Williams, che lo supplica di accettare l'invito di re Leopold. Supportato da Samuel L. Jackson, George necessita che Tarzan parta per poter andare con lui e verificare quanto già sospetta sulla schiavitù e sul comportamento dei colonizzatori. Uno dei primi afroamericani a mettere piede nell'Africa colonizzata, George forma un legame quasi indissolubile con Tarzan, suo mentore in una terra a lui del tutto sconosciuto.
Ad avere stretto un accordo con Leon Rom è un vecchio nemico di Tarzan: Mbonga, il capo della tribù dei Mbolonga che sorveglia la regione dell'Opar, ricca di minerali e, ovviamente, diamanti. Portato in scena da Djimon Hounsou, Mbonga è mosso dall'odio e dalla rabbia per qualcosa accaduta in passato. Accecato dalla vendetta, non è nemmeno capace di avere stretto un patto con la persona sbagliata.
Trailer
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Commenti (13) vedi tutti
Vi siete mica accorti che mentre da una collina si vede una foresta sottostante illuminata da un bellissimo sole, nella scena seguente dentro la foresta piove a dirotto?
commento di GikoGomezIncomprensibili i commenti tanto negativi; in realtà è meno peggio di altri intrattenimenti, anche se con i soliti effetti digitali. Il merito è di aver fatto conoscere una delle pagine più odiose del colonialismo: fatti e personaggi in gran parte esistiti. ottimi Waltz e Jackson.
commento di gherritAbbastanza deludente , con tutti i soldi spesi ...
leggi la recensione completa di daniele64Al centro della storia ci sono intrighi internazionali che vedono schiavitù, mattanza animali, sfruttamento risorse minerali del Congo. Tarzan è chiamato a tornare nella terra che lo ha allevato per aiutare a scoprire le malefatte del Re del Belgio. Effetti speciali buoni, non ottimi. Ottime le interpretazioni dei comprimari come Waltz.
commento di 5gennaio97Le solite atmosfere plumbee per creare tensione... Prodotto mediocre a partire dal protagonista. E buttiamoci dentro un altro pistolero di colore come in 'La torre nera'... Poca roba ed effetti grafici non sempre all'altezza. Voto 5/6.
commento di BradyRivisitazione moderna di un antico mito, vabbè, non tutto è andato per il verso giusto.
leggi la recensione completa di tobanisDavid Yates pur avendo a disposizione attori di grande appeal e grandi mezzi di Hollywood non riesce nell'impresa - non richiesta - di rinverdire un mito letterario e cinematografico che ha già avuto innumerevoli trasposizioni.
leggi la recensione completa di Fanny SallyMarito di qua,uomo non comune,di là,da lord a selvaggio,noioso,senza forza,bella la lotta con il gorilla fratello adottivo di Tarzan.Fortuna nn ti devi sorbire la nascita di Tarzan,solo flash,bravo il protagonista,un bel finale anche se scontato,io mi aspettavo di più,mi piace molto la locandina e bellissima..
leggi la recensione completa di rivier50Una vera zozzeria, poteva essere anche gradevole, e invece si tratta di un film dalla fotografia pessima che va dal giallo al bianco, scene confusionarie, e rallenty odiosi, accompagnati da effetti speciali tarocchi.Unica cosa veramente buona è Christoph Waltz che fa il cattivo.
commento di Utente rimosso (AlexVale)Ennesima versione de l'uomo-scimmia, più "rises" che "begins" ma fondamentalmente puro (e fin troppo) prevedibile blockbuster, nonostante un azzeccato protagonista... Difficilmente resterà in memoria.
leggi la recensione completa di _Rocky_Il trionfo della freddezza,della staticità da effetto speciale:nemmeno la statuarietà dei due protagonisti,fisicamente sin troppo perfetti,riesce a salvarci da uno spettacolone pirotecnico fine a se stesso che non crea alcun sussulto emozionale,finto e preimpostato come si presenta,ed in grado di farci rimpiangere altre prove più balorde ma vitali.
leggi la recensione completa di alan smitheeFra flashback che raccontano la sua storia, l'incipit in Inghilterra e l'ennesima marchetta di Jackson e Waltz, un Tarzan ormai civilizzato torna in Africa per combattere contro dei mercenari belgi (ovviamente, il signore della jungla dovrà salvare anche sua moglie Jane, rapita in un colpo di scena sin troppo telefonato).
leggi la recensione completa di Marco PoggiBello e 'updated'.assolutamente godibile
leggi la recensione completa di rosario