Espandi menu
cerca
Indignazione

Regia di James Schamus vedi scheda film

Recensioni

L'autore

michemar

michemar

Iscritto dal 13 dicembre 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 35
  • Post 9
  • Recensioni 404
  • Playlist 4
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Indignazione

di michemar
7 stelle

Il film è fatto bene, un piacere guardarlo, anche se mi rendo conto che chi non conosce il romanzo può giudicarlo troppo verboso e lento. Purtroppo la colpa, in quel caso, non sarà del film, ma quella di non aver letto mai Philip Roth e i suoi migliori racconti.

Pensare di portare sullo schermo un romanzo di Philip Roth credo sia sempre un atto di coraggio o di incoscienza. O forse entrambi. Di certo bisogna amare lo scrittore, leggere tra le righe le passioni intime, le sensazioni che riesce sempre a dare al lettore, cogliere i profondi sentimenti che Roth trasmette con la passione che lo ha sempre contraddistinto, anche se perfettamente incanalato nella letteratura ebraica che conosciamo ancorché fuori dai soliti schemi più diffusi.

 

Logan Lerman

Indignazione (2016): Logan Lerman

 

Coraggioso è stato in questo caso James Schamus, più noto come sceneggiatore e non di poco conto: la sua collaborazione frequente con Ang Lee ha portato frutti di ottima qualità, tipo Lussuria - Seduzione e tradimento, Tempesta di ghiaccio, film ad alto tasso di drammaticità e senso sorprendente di orientalità ma anche una commedia piuttosto spiritosa come Motel Woodstock. Questo per inquadrare il personaggio e la sua sensibile cultura. Se il tentativo di Ewan McGregor di realizzare sul grande schermo un’opera complessa come Pastorale americana mancando quasi completamente l’obiettivo – essendo questo un libro molto corposo, complicato e vasto, una sorta di ‘Guerra e pace’ moderna (ho sempre paragonato Philip Roth ai grandi scrittori russi, in particolare lo vedo come il Dostoevskij del ‘900) – Schamus invece centra il progetto, anche per il semplice motivo che Indignazione è un racconto più facile e più alla portata di mano per una persona abituata a scrivere. Lui riesce nel non facile compito di farci percepire anche nel film l’ansia, le sofferenze, i patimenti mentali del giovane Marcus Messner, le sue tribolazioni di giovane intelligente, perspicace e troppo “fuori portata” rispetto all’ambiente che lo circonda, alle persone che frequenta, agli studenti e alla famiglia, a cui tiene così tanto da soffrirne l’incomprensione che avverte. Le delusioni esterne, anche affettive, il distacco dalla mediocrità imperante, la perdita di amici e parenti nell’insopportabile guerra con la Corea lo fanno sembrare un marziano: dentro di sé lui avverte questa sensazione, avverte il disagio ma accetta con filosofia e adattamento e tira dritto, perché non ci sono alternative. Pare come se stia solo sperando che un giorno tutto ciò finisca e arrivi il momento che lo faccia sentire realizzato e compiuto nella vita, almeno dal punto di vista intellettivo.

 

Logan Lerman, Linda Emond, Danny Burstein

Indignazione (2016): Logan Lerman, Linda Emond, Danny Burstein

Danny Burstein

Indignazione (2016): Danny Burstein

Tracy Letts, Logan Lerman

Indignazione (2016): Tracy Letts, Logan Lerman

 

Tutto ciò trapela dalle immagini di questo buonissimo film, anche per il merito da parte del regista e sceneggiatore per aver scelto un attore perfetto al ruolo, capace di trasmettere i vari sentimenti verso lo spettatore che si provano tra le pagine del libro, proiettandoci gli stati d’animo e le sue aspettative. Logan Lerman, capace di passare dai film d’azione dei supereroi (non capisco perché, con quel fisico di ragazzo dai buoni lineamenti sì ma non particolarmente dotato fisicamente) ai temi drammatici, dai fantasy ai teen-movies. Come era stato bravo in Noi siamo infinito, ancor più si materializza in questo buonissimo film, dando un’ottima prova delle sue capacità. Ma spero di rivederlo ancora in questo tipo di ruoli, verso cui lo trovo predisposto meglio che in altri.

 

Sarah Gadon

Indignazione (2016): Sarah Gadon

Logan Lerman

Indignazione (2016): Logan Lerman

Sarah Gadon? Beh, bella da attirare le attenzioni del timido Marcus nei panni della provocante Olivia lo è, anzi, anche troppo. Brava e se la cava ma certamente dimostra più degli anni della studentessa ribelle e irrequieta che le tocca recitare, ma è lodevole la sua resa. Come lo è l’ottimo Tracy Letts nei panni dell’ineffabile decano Cadwell. Insomma gli attori funzionano, l’abile regia ha reso il senso intimo del romanzo, l’ambientazione è praticamente perfetta, con i costumi realizzati con grande senso reale dell’epoca: tutto funziona. Il film è fatto bene, un piacere guardarlo, anche se mi rendo conto che chi non conosce il romanzo può giudicarlo troppo verboso e lento. Purtroppo la colpa, in quel caso, non sarà del film, ma quella di non aver letto mai Philip Roth e i suoi migliori racconti.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Ultimi commenti

  1. claudio1959
    di claudio1959

    Film molto bello il regista ha diretto molto bene questa opera inedita non so perché per il grande schermo onestamente questa censura di mercato e’ripugnante se non avessi preso questo dvd mi sarei perso un opera importante è degna di essere vista un film da 7.5

    1. michemar
      di michemar

      infatti

    2. claudio1959
      di claudio1959

      Complimenti per la tua recensione scrivi di cinema come io desidero leggere come ai bei tempi della rivista Duel bellissima

    3. michemar
      di michemar

      Troppo gentile, grazie mille

    4. claudio1959
      di claudio1959

      Una constatazione non un complimento lo
      Meriti per diritti acquisiti sul campo . Io amo vedere i film ma un bel commento completa l’opera e soddisfa.

    5. michemar
      di michemar

      Grazie :)
      In effetti questo film era più facile da tradurre dal romanzo originale del formidabile (uno dei miei scrittori preferiti in assoluto) Philip Roth), al contrario dell'operazione meno riuscita da parte di Ewan McGregor con il monumentale 'Pastorale americana' (di cui ho già scritto qui) essendo un romanzo troppo grande per essere trasportato sullo schermo, nonostante tutto l'impegno che ci ha messo. Operazione troppo difficile.

  2. ezio
    di ezio

    ha fatto davvero un bel commento...me lo sto procurando....grazie davvero.

    1. michemar
      di michemar

      Grazie a te :)

    2. claudio1959
      di claudio1959

      Esemplare Ezio

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati