Regia di Paul Schrader vedi scheda film
Cane mangia cane è un film che lega a filo doppio Paul Schrader e Quentin Tarantino, attraverso lo scrittore Edward Bunker, autore del romanzo dal quale il film è tratto. Sono evidenti, senza dubbio, i riferimenti al cinema di Tarantino - soprattutto alle sue prime opere - per il quale Bunker ha anche recitato, in Le iene. In più c'è Paul Schrader, sceneggiatore, tra gli altri, di Taxi driver e regista di un film come American Gigolo, con le sue tematiche del peccato, della (im)possibilità della redenzione, dell'espiazione e dell'incapacità di un reinserimento nella società civile per chi abbia deviato dal percorso prestabilito. Gli argomenti che stanno a cuore a Schrader vengono trattati in chiave grottesca, anche grazie a battute di dialogo molto tarantiniane, affidate soprattutto al personaggio interpretato da Willem Dafoe. Certo, rispetto a quando Schrader scrisse Taxi Driver i tempi sono cambiati: là il lupo solitario, reduce dalla guerra del Vietnam, aspirava ad una impossibile reintegrazione nella società, attraverso la relazione (l'amore?) per una ragazza borghese e integrata; qui la molla che fa scattare i cervelli bacati dei tre protagonisti è il denaro: con tanti soldi - pensano - sarà possibile iniziare un'attività onesta e riprendere una vita normale.
Cane mangia cane, sia dal punto di vista del linguaggio che delle situazioni, è un film per stomaci forti, però ben scritto e condotto con intelligenza. E per una volta si riesce perfino ad apprezzare un attore dall'espressività limitata come Nicolas Cage, mentre al personaggio di Willem Dafoe sono riservate le parti più grottesche. E, per la prima volta, sullo schermo compare come attore anche lo stesso Schrader, nel ruolo del Greco, boss che fa lavorare i tre disperati. (25 febbraio 2019)
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