La recensione su White Girl

di ezio

6 stelle

Un dramma del disagio e dello sballo con fiumi di droga tra sesso,alcool e violenze varie.

Il film dell'esordiente regista Elizabeth Wood e' tutto improntato al mondo dei giovani e della droga che gira attorno.Di coca in White Girl ne scorre a chili e la giovane Leah (Morgan Saylor,molto bella) si trova invischiata in guai piu' grossi di lei,essendo innamorata di uno spacciatore,poi finito in carcere,e da il via al tour de force per tirarlo fuori,scopando a destra e a manca per racimolare i soldi necessari a pagare avvocati e creditori della polvere bianca.Il film racconta la gioventu' bruciata di oggi in modo realistico,non tanto distante dai film girati da Larry Clark,ma senza il suo autocompiacimento nel rappresentare la dissolutezza dei giovani.La regista ha dichiarato che ha girato l'opera basandosi molto sui fatti e le esperienze personali vissute e noi gli crediamo,perche' gli sfondi mi sembrano crudi e reali,con numerose scene di sesso (sempre nei dovuti limiti esibiti) e tanto squallore in cui precipita la protagonista ,perfetta nel ruolo che interpreta.Si puo' vedere,andate sicuri,sufficenza piena (almeno per me).