Regia di Luigi Bazzoni vedi scheda film
Sospeso tra giallo e noir, Bazzoni si immerge in una rilettura di un romanzo di D. M. Devine, mal celando morbosi indizi e sovraesponendo bruciori pulsionali. Un bellissimo film che si discosta dai cliché del periodo, con una Roma geometrica, quasi incustodita e un protagonista, Franco Nero, condotto con maestria nella tetra zona del crepuscolo. Fotografia avvolgente di Storaro, musiche di Morricone. Bellissimo.
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