Regia di Dan Kwan, Daniel Scheinert vedi scheda film
Come ho già avuto modo di commentare, questo è un film semplicemente brutto, senza bisogno di cercare chissà quale significato recondito... Mi stupisco delle tante recensioni che ho lo hanno trovato così denso di significati...
Ci sono dei film che sono oggettivamente brutti, per non dire parolacce. Voler cercare significati reconditi in una roba come questa è semplicemente ridicolo. Non ha neanche un senso, non è grottesco, non è demenziale, e di certo non è metaforico e allegorico. E' veramente una presa in giro. Poter pensare che un film del genere cerchi davvero di trasmettere qualcosa significa cedere definitivamente alla qualità ormai dilagante della cretineria cinematografica e letteraria. Ci sono molti modi per trasmettere le riflessioni profonde che ho letto in alcune recensioni in giro per internet. Il grottesco è una chiave, l'ironico è una chiave, il drammatico è una chiave. Ma qui non c'è niente di tutto questo. Per dirla tutta, infine, è un film veramente di merda. Di certo non lo dico perché sono un benpensante scandalizzato... Sono ben altre le opere scandalizzanti, anticonformiste, che incidono, provocano il bigottismo e la moralità conformista della società. Questo è al contrario un film fin troppo conformista. Conformista nella sua voluta insensatezza. Cercare la metafora in uno che ha paura di scorreggiare in pubblico mi sembra veramente il teatro dell'assurdo. Mi chiedo perché ci sto perdendo ancora tempo dopo aver appena buttato via un'ora e mezzo.. Forse la risposta è nella tristezza del constatare la presunzione di voler vedere chissà cosa in una presa in giro, nel migliore dei casi. Mah.
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