Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Swiss Army Man

di claudio1959

6 stelle

Dal genio postmoderno dei fratelli Daniels un film di non comprensibile decifrazione, ma in ogni caso esperienza cinefila da fare.

Swiss Army Man Stati Uniti 2016 la trama: Hank novello Robinson Crusoe disperso in un’isola deserta è un aspirante suicida che si imbatte nel cadavere di Manny, con il quale vivrà un’avventura fantasmagorica e surreale, un viaggio epocale per ritornare alla civiltà dei consumi perduta, capendo grazie a questa avventura che la vita è sempre meravigliosa e degna di essere vissuta. La recensione: Swiss Army Man dei fratelli Daniels è una parabola inconsueta e surreale, cinema sperimentale, non si può catalogare in nessun genere, un viaggio fantastico ed incredibile. Una parabola dissacrante ma dotata di una grazia sublime, una riflessione sulla fragilità umana e sul male di vivere, perché l’essere umano secondo i registi è il più fragile nella natura, più ancora degli animali che vivono con l’istinto della sopravvivenza. L’uomo sa bene che la sua vita è a termine, perché è razionale, mentre gli animali non lo sanno, perché è il pensiero che fa la differenza, la difficoltà di vivere la vita, occupando tempo e spazio, non sapendo però quando “suonerà la campana”. Swiss Army Man è un film che non è stato distribuito Al cinema ma distribuito sulla piattaforma Amazon Prime, io l’ho visionato su un dvd editato Kock Media, un film folle ed unico con due bravissimi interpreti Paul Dano che è Hank il naufrago e Daniel Radcliffe, che interpreta Manny il morto, il corpo martoriato da ferite, che però si anima grazie ad Hank, che lo userà come il famoso coltellino svizzero multiuso, ecco spiegato il titolo del film. La salma in sostanza aiuterà Hank a ritrovare la voglia di vivere perduta ed il coraggio e la voglia di scappare dall’isola perduta ed al suo tragico isolamento. Il film è totalmente dominato dai due protagonisti assoluti della vicenda, ma si ritaglia uno spazio gradevole la carinissima Mary Elizabeth Winstead, da me personalmente molto ammirata in un delicato film musicale “Ballare per un sogno” del 2008. Se vi piace ogni tanto vedere un cinema alternativo guardate Swiss Army Man, non è tempo perso o buttato. Voto 7+ Interpreti e personaggi Paul Dano: Hank Daniel Radcliffe: Manny Mary Elizabeth Winstead: Sarah Richard Gross: padre di Hank Shane Carruth: medico Marika Casteel: reporter Andy Hull: cameraman

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