Hank, un uomo senza speranza perso nella natura selvaggia, scopre un cadavere misterioso, con cui si imbarca in un epico viaggio per tornare a casa. Rendendosi conto che il corpo è la chiave per la sua sopravvivenza, Hank da ex aspirante suicida si costringe a un'operazione surreale: convincere il corpo morto di come la vita sia degna di essere vissuta.
Facile accettare la premessa, più difficile accettare lo sviluppo e la "poesia" scatologica. Per quanto mi riguarda, il film finisce laddove il morto inizia a parlare.
Come ho già avuto modo di commentare, questo è un film semplicemente brutto, senza bisogno di cercare chissà quale significato recondito... Mi stupisco delle tante recensioni che ho lo hanno trovato così denso di significati...
Un novello Robinson Crusoe incontra un Kaspar Hauser zombi: un naufrago e un "sopravvissuto" alla deriva che reimpareranno a vivere. Sarà una lezione di vita... e di morte. Stralunato, surreale oltremisura, pieno di assurdità che non sempre collimano con la morale che vorrebbe trasmettere. Troppo ambizioso, ma certamente originale. Voto: 6 con peto
Ok, mettete totalmente la razionalità da parte e godetevi un film che definire surreale è riduttivo. Film ingenuo e profondo sul senso della vita, a tratti troppo verboso, mentre lo vedete non farete altro che dire "bah!", ma dopo mezz'ora dalla fine vi lascerà il piacevole sapore di un film delicato. Di sicuro avrete passato una serata diversa!
Il superstite di un incidente trova un corpo in riva al mare, spetezzante e privo di vita. Lo cavalcherà come una moto d'acqua e scoprirà che si presta ad altri mille usi, come sputare oggetti, spaccare travi e zampillare acqua. Dopo un po' il cadavere inizierà a parlare e vorrà imparare a ricordare la vita. Film assurdo dal ritmo non sempre alto.
Uno dei film più originali degli ultimi anni, con dei personaggi altrettanto strambi tra cui un cadavere multiuso, pellicola ricca di tensione, divertimento e scene del tutto fuori di testa, Swiss Army Man è uno di quei film che si può odiare o apprezzare.
Giovane naufrago tenta di salvarsi con l'ausilio di un corpo riportato a riva dai flutti. Detto così sembra improponibile invece assistiamo a un percorso esilarante e doloroso alla ricerca delle proprie paure. Non per tutti, richiede vera sospensione di credulità comunque interessante.
Non passa via anonima l’opera prima della (già) premiata ditta Kwan&Scheinert, o “the Daniels” (Dan e Daniel appunto) come da manifesto ufficiale. Un film che svela sin dalla prima sequenza la natura poetico-grottesca che manterrà, enfatizzerà, esacerberà lungo tutto il suo sviluppo. Un racconto di solitudini, quella di Hank, il sempre… leggi tutto
Swiss Army Man Stati Uniti 2016 la trama: Hank novello Robinson Crusoe disperso in un’isola deserta è un aspirante suicida che si imbatte nel cadavere di Manny, con il quale vivrà un’avventura fantasmagorica e surreale, un viaggio epocale per ritornare alla civiltà dei consumi perduta, capendo grazie a questa avventura che la vita è sempre… leggi tutto
Mi sono avvicinato con curiosità a questo film, di cui ho letto lodi del tipo "miglior film del 2016", senza contare i premi ricevuti. Due attori discreti e un'idea bizzarra: un naufrago (Paul Dano) che incontra un cadavere (Daniel "Potter" Radcliffe), con cui intreccia un rapporto particolare. Ho resistito quaranta minuti, prima di mettermi le mani fra i pochi capelli che mi restano: una… leggi tutto
Swiss Army Man Stati Uniti 2016 la trama: Hank novello Robinson Crusoe disperso in un’isola deserta è un aspirante suicida che si imbatte nel cadavere di Manny, con il quale vivrà un’avventura fantasmagorica e surreale, un viaggio epocale per ritornare alla civiltà dei consumi perduta, capendo grazie a questa avventura che la vita è sempre…
Se siete stanchi di vedere remakes, questo è un film da vedere. Hank è un ragazzo solo, che ha abbandonato la società perchè non si sente adeguato, è stanco della vita, ma nello stesso tempo desidera fortemente entrare in contatto con qualcuno. Ad un certo punto incontra Manny, un giovane morto in parte vivo. I due ragazzi iniziano ad aiutarsi a vicenda: Hank…
Ci sono dei film che sono oggettivamente brutti, per non dire parolacce. Voler cercare significati reconditi in una roba come questa è semplicemente ridicolo. Non ha neanche un senso, non è grottesco, non è demenziale, e di certo non è metaforico e allegorico. E' veramente una presa in giro. Poter pensare che un film del genere cerchi davvero di trasmettere qualcosa…
Facciamo un gioco. "Parapiglia! Scatta il gioco della bottiglia!" ...? Quasi, ma no. "Se ti faccio vedere il mio nuovo minipimer a vibrazione ultrasonica che c'ho in tasca tu me lo esci il tuo set di scodelle?" ...?…
Quando dimenticare già significa morire, e curarsi della morte vuol dire sottrarre la vita dalle pene dell'oblio. I corpi dei defunti stanno lì, immobili, e si fanno specchio della triste solitudine…
Swiss Army Man è un'opera totalmente folle che vuole porsi a metà tra il filosofico ed il demenziale; un film apparentemente complesso, che sicuramente nasconde significati profondi che riflettono attorno alla bellezza della vita e di come essa racchiuda anche il dolore, ma che vuole anche portare lo spettatore in alcuni vicoli ciechi.
Paul Dano e Daniel Radcliffe reggono…
Il film racconta la storia di Hank (Dano), un giovanotto che si ritrova su un’isola deserta dopo un naufragio. Determinato a suicidarsi tramite impiccagione, quando sta per abbandonarsi al tragico destino scorge un corpo umano arenato sulla spiaggia. L’uomo (Radcliffe) è insindacabilmente deceduto, ma il suo corpo continua ad emettere una serie di flatulenze…
Film di difficilissima collocazione e ancor più difficile valutazione. L'incipit è già di per sè spiazzante, un ragazzo - apparentemente un naufrago su un'isola deserta - sta per suicidarsi quando nota un corpo sulla battigia. Si avvicina allo stesso, sperando di aver trovato un compagno, ma il corpo giace inanimato salvo qualche fuga di gas intestinale che man…
"Ho un sacco di domande riguardo tutte le cose che hai appena detto".
-Manny
La tentazione era forte: mi ricordo ancora quando lo vidi ad agosto per la prima volta, rimanendone stupefatto nella sua completezza, nella sua armonia, nella sua narrazione "policamente scorretta", nelle sue interpretazioni.. Diretto da Daniel Scheinert e Daniel Kwan, costato 3 milioni di…
Con l’avvicinarsi delle feste di fine anno, aumentano le uscite, in attesa della corsa agli acquisti, i titoli occupano il loro spazio sugli scaffali,… segue
Un film in costante e voluto bilico tra basso (il soggetto) e alto (la sua realizzazione), che si può accettare o rifiutare in blocco ed ognuna delle due posizioni è assolutamente giustificabile.
lo stile richiama una versione americana (quindi più greve e maggiormente contagiata dal linguaggio visuale di internet, con un montaggio spesso accelerato e…
Una domanda e più sorgono dopo la visione di questa pellicola , cosa diavolo ho appena visto ? è un film dove sentiamo soltanto le scoregge provenire da un cadavere in putrefazione e le chiaccherate dei due sulla masturbazione ?
Be di per se questo è uno di quei film di un genere a parte , e che a volte supera il…
Swiss Army man – La Recessione. Quando ho letto la sinossi di questo film, la cosa che ho pensato è stata: Daniel Radcliffe sta facendo di tutto per togliersi di dosso il nome Harry Potter. D'altronde, provate a mettervi nei suoi panni: legare il proprio nome ad un personaggio così famoso è sicuramente utile a livello economico, ma si rischia di essere additato per…
Propongo la classifica personale dei migliori 10 film visti durante l'undicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, caratterizzata, secondo me, da titoli qualitativamente superiori rispetto a quelli dell'edizione…
FESTA DEL CINEMA DI ROMA 2016 - ALICE NELLA CITTÀ
"Coltellino svizzero umano": ecco quello che sembra Manny di fronte allo sguardo (alterato e obnubilato, sia chiaro) del suicida (almeno nelle intenzioni) Hank, che scorge il cadavere di questo suo coetaneo proprio un atto prima di farla finita con una corda al collo.
Hank è un naufrago, o così ci si presenta. Soffre…
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Commenti (10) vedi tutti
Dal genio postmoderno dei fratelli Daniels un film di non comprensibile decifrazione, ma in ogni caso esperienza cinefila da fare.
leggi la recensione completa di claudio1959Facile accettare la premessa, più difficile accettare lo sviluppo e la "poesia" scatologica. Per quanto mi riguarda, il film finisce laddove il morto inizia a parlare.
commento di moviemanCome ho già avuto modo di commentare, questo è un film semplicemente brutto, senza bisogno di cercare chissà quale significato recondito... Mi stupisco delle tante recensioni che ho lo hanno trovato così denso di significati...
leggi la recensione completa di XoanonUn novello Robinson Crusoe incontra un Kaspar Hauser zombi: un naufrago e un "sopravvissuto" alla deriva che reimpareranno a vivere. Sarà una lezione di vita... e di morte. Stralunato, surreale oltremisura, pieno di assurdità che non sempre collimano con la morale che vorrebbe trasmettere. Troppo ambizioso, ma certamente originale. Voto: 6 con peto
commento di ProfessorAbronsiusOk, mettete totalmente la razionalità da parte e godetevi un film che definire surreale è riduttivo. Film ingenuo e profondo sul senso della vita, a tratti troppo verboso, mentre lo vedete non farete altro che dire "bah!", ma dopo mezz'ora dalla fine vi lascerà il piacevole sapore di un film delicato. Di sicuro avrete passato una serata diversa!
commento di PsychomammaIl superstite di un incidente trova un corpo in riva al mare, spetezzante e privo di vita. Lo cavalcherà come una moto d'acqua e scoprirà che si presta ad altri mille usi, come sputare oggetti, spaccare travi e zampillare acqua. Dopo un po' il cadavere inizierà a parlare e vorrà imparare a ricordare la vita. Film assurdo dal ritmo non sempre alto.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloUno dei film più belli mai realizzati: riderete, piangerete e magari rifletterete riguardo l'amicizia e la sua importanza.
leggi la recensione completa di AndrewTelevision01Uno dei film più originali degli ultimi anni, con dei personaggi altrettanto strambi tra cui un cadavere multiuso, pellicola ricca di tensione, divertimento e scene del tutto fuori di testa, Swiss Army Man è uno di quei film che si può odiare o apprezzare.
leggi la recensione completa di LoSqualoSicilianoGiovane naufrago tenta di salvarsi con l'ausilio di un corpo riportato a riva dai flutti. Detto così sembra improponibile invece assistiamo a un percorso esilarante e doloroso alla ricerca delle proprie paure. Non per tutti, richiede vera sospensione di credulità comunque interessante.
commento di trickerFinalmente ho il piacere di poter dire di aver visto il peggior film della storia del cinema mondiale COMPLIMENTONI
commento di angelopanzacchi