Regia di Marino Girolami vedi scheda film
Montagnani è sempre lui e non si fa mancare un bello stuolo di donne sensuali. Compaiono pure i militari, più due tipi loschi da tenere d'occhio. Commedia trash erotica destinata alla pura evasione: non il meglio del genere, ma a tratti diverte per la simpatia di alcuni personaggi.
Come per tutte le pellicole appartenenti alla commedia sexy all'italiana è bene non aspettarsi grande qualità da sceneggiatura, regia e recitazione. Il piacere della visione sta tutto nello spasso comico, stupidello ed ormonale che un filmetto come questo riesce a regalare, almeno ad un pubblico in cerca di evasione.
Il film è ambientato per buona parte nella casa al mare dei protagonisti Marisa Mell (Violante,una ricca signora con particolari fantasie) e Renzo Montagnani (Massimo,il marito adultero da lei mantenuto). Sabrina Siani interpreta la giovane figlia Sonia, che viene rimandata in italiano ed avrà quindi bisogno di ripetizioni estive. A chi toccherà svolgere questo compito? Se conoscete bene le commedie di questo filone, riuscirete a rispondere senza troppa difficoltà.
Tutto sommato lo spunto e i personaggi sono più originali che in altri film similari, ambientati invece a scuola o in caserma.
I militari sono, ahimè, presenti anche qui con i loro dialoghi "pittoreschi" (e più spesso penosi); in quest'occasione si muovono nei campi e nella boscaglia fingendo di addestrarsi a pericolose missioni, mentre ne approfittano per spiare belle donne seminude (tanto per cambiare...)
Renzo Montagnani sembra un po' meno a suo agio che in altre occasioni, però riesce a far sorridere ogni tanto: merito delle sue capacità e della proverbiale simpatia, più che dei dialoghi e della scrittura del personaggio.
Tremendi a dir poco i criminali, personaggi piuttosto insoliti in un film come questo. Alvaro Vitali non è nel classico ruolo (collaudatissimo) di prof. sfigato o di Pierino e non parte troppo bene; riesce meglio invece lo stralunato Gianni Ciardo che sdrammatizza pure con la sua parlata. Che lo crediate o no comunque l'accoppiata funziona, per la totale inettitudine e l'impareggiabile modus operandi dei due che raggiungono così il top del trash!
Compare tra gli altri, in una piccola parte, Andrea Cipriano Brambilla, che diverrà poi piuttosto famoso nel ruolo di Zuzzurro in coppia con Gaspare, nello storico Drive In. Qui interpreta un personaggio che è tutto dire, quasi un "domatore" di Montagnani.
Le donne del film hanno pure un certo peso (e ci mancherebbe...), se non altro per il loro fascino.
Marisa Mell, che non è più un fiorellino ma un'affascinante donna matura, fa la sua bella figura nella parte di cerbero ben resa, perdendo però un po' di femminilità. Cinzia De Ponti è fisicamente invitante, ma relegata ad impersonare un "personaggetto", come direbbe qualcuno. Sabrina Siani è adolescente e già splendida, sicuramente il sogno proibito di tanti giovani dell'epoca.
Purtroppo alcune scene stupide e inutili, come quella di Montagnani che cuoce la carne sulla brace e poi la taglia con eccesso di foga, e soprattutto il dilungarsi sui militari, fanno calare l'interesse per un filmetto che invece poi si rialza grazie a un po' di sana follia.
Per trascorrere una serata senza pensieri, evitando la banale volgarità dei cinepattoni e la violenza gratuita dei film d'azione, questo filmetto può essere un'idea, una tantum.
P.S.: la fotografia e le scenografie del film sarebbero inammissibili nel vero cinema... ma qui
(per fortuna o purtroppo a seconda dei gusti) siamo in un altro territorio
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