Regia di Alexander Adolph vedi scheda film
Il titolo del film in italiano potrebbe essere "Non sono mai stato così felice"
E’ un gradevole film sulla capacità di un giovane uomo di fingersi quello che non è e di riuscirci, quasi sempre, benissimo. Frank è un uomo abbastanza giovane che si sta rinnovando il guardaroba in un negozio di lusso e li vede Tania, una ragazza bionda e attraente, che si sta provando un soprabito. Si avvicina, le fa qualche complimento e, resosi conto che la ragazza non può permettersi l’acquisto, si offre di pagarlo lui, senza pretendere nulla se non la gioia di vederla indossare quel soprabito che sembra fatto per lei. La ragazza rifiuta ed esce. Si entra nella realtà, Frank che sembrava essere un giovane e abbiente signore, è in realtà un truffatore appena uscito di galera e ci ritorna subito dopo questo nuovo tentativo di truffa. Quando esce dopo due anni viene accolto dal fratello minore che lo aiuta a trovare un lavoro e sembra che ora tutto funzioni. Frank rivede per caso Tania, la segue e vede che si prostituisce in una casa di appuntamenti. Frank è innamorato, si inventerà riuscendoci perfettamente nuove identità e nuovi ruoli per fare soldi e liberare Tania dalla schiavitù della prostituzione. E’ un finale aperto, dove Tania smette di prostituisce, Frank paga per lei il riscatto dalla tenutaria ma il fratello, che ne ha passate tante a causa di Frank, per aiutarlo aiuta la polizia a rintracciarlo. Sicuramente è Frank la chiave di tutto il film con la sua capacità di cogliere la psicologia delle persone e di trasformarsi in funzione di quella per meglio imbrogliarle. E’ un vero artista della truffa. Un film simpatico che si vede volentieri e il personaggio, nonostante quello che è, rimane il più simpatico del film.
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