Regia di Stanley Lewis (Filippo Walter Ratti) vedi scheda film
Uno dei primi 007 all'italiana, con tanto d'agente segreto americano esperto sub che va a investigare in Italia per ritrovare un ordigno nucleare.
Uno dei primi 007 all'italiana, con tanto d'agente segreto americano esperto sub che va a investigare in Italia per ritrovare un ordigno nucleare. L'organizzazione segreta alla Spactre (anche se la vera "Spectre", con i suoi biechii agenti segreti numerati e il capo misterioso con la fissazione delle operazioni chirugiche plastiche e dei gatti persiani, è ben altra cosa) c'è e l'interprete Rod Dana (che razza di nome!) che non è Sean Connery ma il solito rissoso fustaccio, anzi peggio, un insipido spillungone, non fa altro che menare le mani ( si pensi che il suo agente segreto viene presentato in una volgare rissa da bar), nuotare e sparare; anche se la più abile nella lotta è la poco utilizzata collega con l'hobby dei ritratti Franca Polesello, la cui unica scena d'azione la vede avere la meglio su tre assassine esperte di karate.Film modesto, la presenza di Francesco Mulé (un ispettore di polizia italiano) e Janine Reynaud, (una virago lesbica, o bisex,che canta nei night club) non aiuta. Di bello è che questo film non si prende sul serio ed è più breve di molti atri film del genere. Ha le sue scene subacquee, ma definirle belle è un'efemismo, perché siamo lontani dagli allora contemporanei primi film di James Bond (eh,già, si ritorna sempre a lui), dove il budget non è risicato e le scene subacquee sono eccellenti. Qui si corre il rischio di dimenticarsi sia della trama che dell'interprete.
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