Regia di Mitchell Leisen vedi scheda film
Dopo la fine della guerra, un ex ufficiale americano torna nel paese del nord Italia dove aveva stabilito contatti con una banda partigiana e dove si era innamorato della giovane nobile che lo nascondeva nella casa di famiglia: intende scoprire chi li aveva denunciati ai tedeschi. Qui però scopre che la donna, da lui creduta morta, è invece viva e infelicemente sposata con un tipo ambiguo; inoltre nessuno sembra essere contento di rivederlo, e due testimoni vengono eliminati prima di potergli fare importanti rivelazioni. Curiosa mescolanza fra una vicenda noir e un contesto segnato dagli strascichi bellici: il risultato è un po’ ingenuo ma non malvagio, con un meccanismo ben congegnato; anche l’ambientazione italiana evita eccessi folkloristici e risulta abbastanza credibile, specialmente rispetto alla media delle produzioni americane. Attori semisconosciuti, tranne Alan Ladd e il piccolo Russ Tamblyn (Rusty nei titoli di coda).
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