Regia di Laurent Tirard vedi scheda film
Commedia romantica intelligente, capace di azzeccare un ottimo numero di gag e con un riuscito messaggio di fondo
Cosa pretendere di più da una commedia romantica senza millantate pretese autorali come questa se non la capacità di intrattenere con scene divertenti e magari il riuscire a inserire un messaggio costruttivo senza apparire eccessivamente moralisti?
Probabilmente nulla. E questi obiettivi sono centrati pienamente da Laurent Tirard, che riesce a inserirsi nello stile aggraziato tipico della commedia francese attuale, partendo forte già da un incipit piuttosto brillante e catturando subito l'interesse dello spettatore, pur con una storia e una trama che non va oltre i canoni standard della commedia romantica.
A fare la differenza, come sempre in un cinema attuale pressoché incapace di inventare cose nuove, è la messa in scena. I dialoghi sono perlopiù di buon livello e soprattutto a catturare è la simpatia dei due protagonisti, con la sempre affascinante Virginie Efira (per certi versi una specialista francese nel genere) e il rimpicciolito Jean Dujardin che hanno forte alchimia, che entrano bene nei personaggi e divertono, grazie anche a una sceneggiatura che riesce a inserire 4-5 gag non esattamente attinenti al politicamente corretto (tutte centrate sull'altezza minima del protagonista maschile, vedi la scena in cui la Efira va nel negozio di bambini per comprargli un pullover, oppure con l'ex marito della Efira che la denomina come "Biancaneve") che scatenano spesso e volentieri la risata.
E riesce anche la morale romantica di fondo: cosa è "normale", basta una caratteristica fisica a rendere strano un rapporto di coppia? Il modo con cui la questione è trattata è efficace: e chissà, magari anche un filmettino come questo può essere educativo e cambiare un minimo il pensiero di quel tipo di persona (mal)educata a vedere diversità altrui in tutto.
Un amore all'altezza non è certo quella pellicola che può farti urlare al miracolo, ma intrattiene in modo intelligente per un'ora e mezza e questo può bastare per un giudizio positivo.
Voto: 7,5
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