Regia di Francesco Amato vedi scheda film
Caruccio. Senza esagerare. Ero fuorviato dal nome di Allen che ho ritrovato citato nei due giudizi fin qui letti su FTV, per cui al primo tempo ero assolutamente deluso, neanche una battuta vera, robetta, quasi me ne volevo andare dall'Arena Sacher in cui mi è capitato di vedere questo film. Ma avrei sbagliato. Al secondo tempo prende quota e ritmo, grazie soprattutto ell'entrata in scena pesante di Marinelli, al solito strepitoso come cattivo, qui coattissimo balbuziente, davvero fa paura. A me Servillo non piace, troppo istrionico compiaciuto, qui è in una ruolo brillante, funziona, ma non lo trovo neanche in questo caso eccezionale. Bravo, per carità, ma sono altri i generi di attori che mi attizzano. Sceneggiatura discreta ma non strepitosa, tutto molto prevedibile, giusto una gag riuscita (quella dello sparo con effetto a catena), dialoghi così così (Woody Allen dove?), regia ottima, brava la spagnola anche se non da innamorarsi. Avevo vicino un gruppettino che si divertiva un sacco, rideva ad ogni sollecitazione, anche dove non ce n'erano, ma il resto della platea per lo più inerte. Al secondo tempo, per fortuna, la situazione si è vivacizzata e l'appisolamento è cessato. Si può vedere. Tre stellette d'incoraggiamento.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta