Regia di Jerrold Freedman vedi scheda film
Noir senza infamia e senza lode, con una trama non delle migliori: ad esempio, le manovre per l’ingresso del giovane procuratore (Harrison) nel CdA di una grossa società le trovo fuori contesto e complicano inutilmente la comprensione della storia.
Sempre affascinante la Shepherd, ben calata nella parte (anche se risulta un po’ “ingessata”).
Decoroso Harrison, mai visto finora (leggo che la sua filmografia lo vede raramente protagonista…).
Riprese poco curate, con esterni anonimi; colonna sonora inesistente.
Pellicola che si lascia guardare ma non riguardare (e sinceramente mi sfuggono completamente le motivazioni per dare 5*…).
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